Furci Siculo – Il sindaco ha mantenuto la promessa. Ieri ha convocato i quindici giovani disoccupati che hanno partecipato all’ultimo cantiere di lavoro e che ancora non avevano percepito l’ultimi stipendio. “Ancora una volta abbiano anticipato le somme – ha dichiarato Matteo Francilia – per saldare la terza trance dello stipendio dovuto ai quindici operai che hanno preso parte ai lavori del cantiere. L’avevo promesso. Anche perché siamo a conoscenza che tante famiglie versano in disagiate condizioni economiche a causa della pandemia dovuta al Covid. Aspettiamo ora che la Regione saldi il debito, perché di questi tempi anche i Comuni vivono momenti di disagio”. La settima scorsa, come si ricorderà, uno degli operai che ha partecipato all’ultimo cantiere di lavoro, ha rilasciato una pesante dichiarazione alla Gazzetta del Sud, evidenziando tra l’altro che la sua famiglia non aveva neanche i soldi per comprare un tozzo di pane per cui se il Comune avesse anticipato i soldi della Regione, relativi al cantiere di lavoro cui aveva prestato servizio, avrebbe sopravvissuto a queste restrizioni. Il primo cittadino ha recepito l’accorato appello e ha pagato ai quindici operai la terza e ultima trance della somma spettante. “Il Comune ieri ha convocato i quindici operai – ha dichiarato uno di loro – ed ha erogato lo stipendio di febbraio ed oggi (ieri per chi legge) abbiamo potuto magiare un pasto calco. E’ poca la somma, ma servirà a farci stare bene qualche settimana. Grazie al sindaco di Furci Siculo che si è prodigato per aiutare quindici famiglie in evidente disagio economico. Speriamo di riprenderci da questo triste momento”.
Furci Siculo – Pagato il mensile alle 15 famiglie in difficoltà
