Roccalumera – E’ veramente vergognoso per l’Arpa e per l’amministrazione comunale non dare risposte certe per i fetori che da un mese aggrediscono il paese, ed è anche triste per 4200 persone costrette a convivere con maleodori invadenti. Di giorno e di notte. L’amministrazione comunale, secondo il sindaco, la colpa sarebbe di una ditta di Furci impegnata nella lavorazione degli agrumi, l’Arpa ha effettuato dei campionamenti dei reflui e non si è saputo più niente, la ditta impegnata nella manutenzione del depuratore non sa spiegarsi il motivo. Fatto sta che da un mese la puzza è ovunque, nei bar, nelle case, nei negozi, ma nessuno mette mano per risolvere questa criticità. Nessuno si sta attivando, come hanno fatto notare i consiglieri di minoranza, “a far cessare questo palese attentato alla salute dei cittadini”. I titolari di esercizi commerciali si chiedono, ma come mai l’Arpa non dà i risultati dei prelievi fatti nel depuratore di contrada Piana; come mai questo lassismo, questo incomprensibile silenzio. Il sindaco Gaetano Argiroffi ha scritto pure al Prefetto, il primo cittadino di Furci Matteo Francilia è entrato in diverbio con il sindaco di Roccalumera, dagli uffici dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente non si muove foglia. Da un mese così. I quattro consiglieri di minoranza, Rita Corrini, Antonio Scarci, Ivan Cremente e Tiziana Maggio hanno bacchettato il sindaco che sino a questo momento sarebbe stato incapace di risolvere in tempi brevi questa criticità, che sta complicando la vita ai cittadini di Roccalumera. E si temono pure ripercussioni per la salute di anziani e bambini. “E’ il momento di assumere decisioni risolutive per porre fine a questo stato di grave disagio e di pericolo per la salute pubblica – hanno dichiarato i consiglieri di opposizione – e il sindaco, quale Ufficiale di Governo e massima autorità locale sia sanitaria che di Protezione Civile, deve intervenire, così come previsto dal T.U.E.L. all’art. 50 comma 5”. E poi hanno stimolato Argiroffi, dichiarando che “E’ una priorità assoluta intervenire perché non è più tollerabile e sostenibile la situazione che continua ad affliggere gli abitanti di Roccalumera”.
