Roccalumera – I pilastrini con relativa ringhiera, che delimitano la spiaggia dal lungomare, stanno cadendo a pezzi, causando una fonte di pericolo per le persone che transitano. E ciò sta creando in paese comprensibile proteste, soprattutto da quanti passeggiano al calar della sera. Ma la cosa strana, su cui sono intervenuti più volte anche i quattro consiglieri di opposizione, è che da alcuni mesi tutto è pronto per il rifacimento dei pilastri, ma i lavori non partono. I soldi ci sono (cinquantacinquemila euro) gli operai pure (quindici giovani inseriti in due cantieri) però tutto è fermo. Prima manca il muratore, una figura professionale per sagomare i pilastrini, poi è mancato il direttore dei lavori. Il primo è stato assoldato, di quest’ultimo però non si trova un professionista disponibile. Il guaio è che con questa criticità, con questa lentezza nell’affrontare i lavori, i muretti continuano a cadere e le ringhiere continuano a crollare. Sono mesi che si avanti così e non si trova una via d’uscita. Cioè, mancando la figura del direttore dei lavori, i cantieri non decollano, i giovani disoccupati non lavorano e la Regione vuole tornato indietro il finanziamento. Non si parte. E c’è perplessità tra la cittadinanza, negli ambienti politici, perché il decreto regionale di finanziamento del cantiere di lavoro 555/Me per un importo complessivo di 55.548,84 euro è stato notificato al comune di Roccalumera il 23 novembre 2020. E’ stata già chiesta una prima proroga di sessanta giorni, Ma ancora tutto è fermo, non si parte. I cittadini di Roccalumera, lato Ficara, da settimane protestano perché dove è crollata la ringhiera non è stato predisposto neanche un segnale, un avvertimento, e chi passeggia la sera rischia di finire sulla spiaggia.
(Foto MGR)
Roccalumera – Pericolo sul lungomare, le ringhiere cadono a pezzi
