Roccalumera – Ogni inverno i pescatori attaccano l’amministrazione comunale, perché da un lato non trova spazi utili da mettere a disposizione per riparare le imbarcazioni dal mare in tempesta; dall’altro lato su ordinanza del sindaco, viene fatto divieto di trainare le imbarcazioni sul marciapiede del lungomare e lasciale lì regolarmente parcheggiate per tutto il periodo dell’inverno. Un braccio di ferro che dura da anni, ma che ritorna puntuale d’attualità nei mesi invernali, quando il mare si gonfia e impedisce ai pescatori di portare i natanti sull’arenile. Avantieri i pescatori del quartiere Baglio, da sempre roccaforte dei lupi di mare, si sono un po’ ribellati a questo andazzo, stanchi di trovare nell’inverno un buco dove sistemare la propria imbarcazione. E ci sono pure delle zone di verde pianeggiante in faccia al mare dove pescatori tirano in secca le proprie barche, legandole addirittura agli alberi con passate di corde. E’ il quartiere che da torrente Allume arriva fino alle porte di Nizza di Sicilia. Un terrapieno tra il lungomare e la spiaggia particolarmente curato dal Comune, con l’erba rasata ed una illuminazione a faretti led che rischiara il vialetto realizzato tempo addietro. Ssarebbe opportuno realizzare un rifugio barche proprio nella zona del terrapieno tra il torrente Allume e l’abitato di Nizza, così con l’avventurarsi dell’invero i pescatori possano parcheggiare tranquillamente per tre mesi le loro imbarcazioni.