S.Alessio Siculo – L’ultima mareggiata ha risucchiato nei fondali diverse imbarcazioni. Non è la prima volta che le onde violente dello Jonio trascinano e distruggono grande e piccoli natanti, con danni a tutto il comparto dei pescatori. E ci sono lamentele da parte dei vecchi lupi di mare che da anni chiedono alle autorità competenti un porto tra S.Alessio Siculo e Scaletta per mettere al sicuro le barche quando il mare si gonfia e aggredisce la spiaggia. Da anni si parla di costruire un porto canale alla foce del torrente Agrò, tra S.Teresa di Riva e S.Alessio Siculo. Proprio il sindaco di quest’ultimo comune ha ricordato che da ventitre anni combatte per la costruzione di un porto canale alla foce del torrente, ma fino ad ora tutte le strade sono state sbarrate: “Adesso sono cambiate le normative – ha dichiarato Giovanni Foti – non sono previsti più finanziamenti pubblici per questi progetti. Ma con questo non è che demordiamo, da tanti anni lottiamo per la realizzazione di questo progetto e prima o poi riusciremo nell’impresa. Anche perchè noi facciamo affidamento sui privati, sul capitale privato, e prima o poi qualcuno si farà avanti, perché il progetto è veramente interessante”. A S.Alessio Siculo ci sono state tante altre iniziative in passato, ma non hanno avuto fortuna.
Un altro Comune che ha tentato, come S.Alessio, di realizzare un porticciolo per mettere al riparo le barche dei pescatori, è stato Furci Siculo. Un progetto rimasto opera morta nell’ufficio tecnico dal tempo di Bruno Parisi sindaco. Abbiano raggiunto l’ex primo cittadino per capire il significato di quella iniziativa a favore dei proprietari di imbarcazioni. Parisi ha precisato: “Tanti pescatori mi hanno chiesto, quando ero sindaco, di costruire un rifugio barche, per metterle in salvo dalla furia dello Jonio durante i mesi invernali. E così ho fatto preparare da un ingegnere un accurato progetto per realizzare un porto intercanale che potesse servire tutto il comprensorio da Capo Alì a Capo S.Alessio, per la felicità dei pescatori della zona jonica.. Poi è finito il mio mandato da sindaco e il progetto sarà stato buttato in qualche cassetto”. E poi ha specificato: “Il porticciolo era stato progettato in direzione della Villa comunale ed avrebbe abbracciato tutto lo spiazzo di Furci Verde e la spiaggia antistante. Non aveva niente a che vedere con la foce del torrente Savoca. Ricordo che avrebbe consentito l’attracco a cinquanta imbarcazioni e che la spessa complessiva era circa di tre milioni di euro”. Iniziative ce ne sono state per mettere su un porticciolo per i tantissimi pescatori della riviera jonica, ma niente di concreto. I pescatori continuano a lamentarsi, continuano a chiedere la costruzione di un porto, ma nessuno risponde, mentre le imbarcazioni continuano ad essere risucchiate nei fondali quando le onde sono impetuose.
