Furci Siculo – Padre Massimo Briguglio e il Comune hanno fatto pace. Sono entrati in guerra nel 2016 quando un forte nubifragio ha ingrossato le acque lungo la stretta via dell’Arco, tanto che sono finite dentro l’appartamento di padre Massimo. La fitta pioggia ha causato un mini torrente, perché il tombino che fa defluire le acque piovane nella condotta cittadina aveva la grata otturata e l’acqua che proveniva dalla Nazionale, con ingrossamento vicino la farmacia, ha formato un vortice. Il prete ha citato in giudizio il Comune perché l’acqua aveva causato ingenti danni nel suo appartamento al piano terra (pavimento. mobili, ecc.). Nel corso dell’ultima udienza i due legali (uno del Comune e l’altro del parroco) sono arrivati ad un accordo. L’amministrazione Francilia salderà con la somma di 6mila euro i danni subiti da padre Massimo