ROCCAFIORITA – Si è svolta giovedì scorso, in piazza SS. Immacolata di Roccafiorita, la II edizione di Kalfaracconta, l’evento dedicato ai libri ed alla lettura organizzato da Archeoclub Area Ionica in collaborazione col comune di Roccafiorita. Quest’anno Kalfaracconta è diventata l’occasione per parlare della nuova biblioteca che sta sorgendo in uno dei locali del Palazzetto, grazie all’intuito del sindaco Concetto Orlando ed alla generosità di un donatore di Roccalumera, Paolo Turiano. Turiano, figlio di un noto magistrato della Corte di Cassazione, è anche lui laureato in giurisprudenza ed è un cultore di libri e di attualità internazionale e locale. Ha messo a disposizione della nascitura biblioteca di Roccafiorita migliaia di testi di saggistica, filosofia, diritto, religione e narrativa in lingua italiana, inglese, francese e tedesca. Partendo da questa donazione, il comune ha deciso di creare, non solo la biblioteca, ma di caratterizzare il borgo ed il Kalfa come borgo dei lettori, attraverso strumenti e strutture che l’amministrazione si propone di allestire in parallelo alla messa in fruizione della biblioteca. L’evento era titolato “i libri sono finestre sul mondo”, una singolare coincidenza col fatto che in questo momento molti dei libri donati sono visibili dall’esterno del Palazzetto proprio sui davanzali delle finestre. Perciò Kalfaracconta è stata anche l’occasione per consentire ai relatori di confrontarsi sulle potenzialità di un borgo a “misura di libro” e sulle opportunità offerte dagli investimenti nei settori culturale in particolare nei libri e nelle opportunità di lettura da parte dei piccoli centri. In apertura, il sindaco Concetto Orlando che ha ringraziato Paolo Turiano per una donazione che “consente la realizzazione di un obiettivo di questa amministrazione, quello di realizzare un biblioteca originale”. “La biblioteca – gli ha fatto eco il presidente del consiglio comunale, Fabio Orlando – dovrà integrarsi con l’idea-paese alla quale stiamo lavorando, un paese che sia in grado di offrire un modello turistico nuovo, slow, basato sulla qualità, sulla genuinità, sulle risorse naturali e anche su una fruizione culturale che si armonizzi col borgo”. Il presidente dell’Unione dei Comuni, Davide Paratore, ha sottolineato le difficoltà di avvicinare i giovani alla cultura, anche “perché – secondo Ninuccia Foti – presidente dell’Osservatorio dei Beni Culturali – i giovani vanno stimolati; in questa ottica, la creazione di questa nuova biblioteca potrebbe costituire un interessante momento di collaborazione tra comune, scuola e associazioni che ha già dato frutti importanti, come le vicende legate al restauro di libri antichi a Casalvecchio e Itala, che gli studenti volentieri”. Input colti anche da Emilia Mazzullo, studentessa e consigliere comunale di Roccafiorita, la quale ha espresso entusiasmo per questa iniziativa “che favorisce il confronto dei giovani con le tematiche e le strutture culturali”. “Ho scelto Roccafiorita e non una comunità più grande –ha detto Paolo Turiano – perché volevo che questo patrimonio di libri restasse come patrimonio della riviera jonica e facesse parte di un contesto in grado di apprezzarlo e valorizzarlo”. Filippo Brianni, presidente di Archeoclub Area Ionica, ha parlato di “un bel giorno”, insistendo sulla necessità di creare, non solo una biblioteca, ma “un’idea che caratterizzi Roccafiorita, attraverso la creazione di quegli accorgimenti di arredo urbano e spazi dedicati alla lettura negli splendidi scorci del paese”. L’incontro è stato moderato da Ketty Tamà, socia Archeoclub e motore propulsivo di Kalfaracconta, nonché dalla giovanissima Giorgia Orlando, che si è occupata di stimolare i relatori con le sue domande. Ketty Tamà ha insistito sul valore della “curiosità”, passando in rassegna alcuni dei testi che fanno parte della donazione, evidenziando come possa essere importante per un borgo come Roccafiorita mettersi nelle condizioni di organizzare veri e propri “soggiorni letterari e riscoprire come i libri siano davvero finestre sul mondo. Da spalancare sempre”.