Alì Terme – Chiude l’Ufficio del Giudice di Pace ed è una sconfitta per tutti. I sindaci hanno cercato di difendersi da questa disfatta, in quanto nei vari Comuni non esiste la figura professionale di “cancelliere” da destinare all’Ufficio di Alì Terme. Per l’avvocato Antonio Scarcella si tratta di una sconfitta “della giustizia, della politica e soprattutto della comunità”. E poi il penalista di S.Teresa di Riva ha continuato col dire: “Chi di competenza non ha preso sul serio questa problematica. Non riesco ancora a pensare che tutti gli amministratori della cosa pubblica, nonostante il cospicuo numero di dipendenti e di precari assunti da poco, non siano riusciti a “trovare” quattro persone da formare per tenere in vita l’ufficio di prossimità. È la sconfitta della giustizia, della politica e soprattutto della comunità. C’eravamo spesi in passato per far sopravvivere questo ufficio importante, l’unico rimasto nel comprensorio Jonico, non ci siamo riusciti, si è persa una buona occasione”. Adesso il presidente dell’Unione dei Comuni, Davide Paratore, ha intenzione di ricorre al Ministero competente per la riapertura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Alì Terme (nella foto l’avv. Scarcella)