Furci Siculo – Un paio di anni addietro ha conquistato il primato della sciarpa più lunga d’Italia, un guinness che le ha fruttato ricnoscimenti e popolarità, adesso Teresa Brancato responsabile dell’associazione “E Berta Filava” ha in mente un’altra brillante iniziativa: “Un progetto che promuoverà ancora una volta il materiale riciclato – ha dichiarato la Brancato – e che questa volta metteremo in atto a Taormina, la perla del turismo siciliano”. Due anni lei e la sua associazione hanno collezionato un record storico. Diverse donne per mesi e mesi hanno sfilacciato tutti i capi in lana lasciati da persone generose davanrti i locali dello Smistausato e da quì sono riuscite a realizzare la sciarpa più lunga del mondo (quattro chilometri e 150 metri) che poi è stata allungata e adagiata sulla spiaggia di S.Teresa di Riva. Adesso il progetto di Teresa Brancato è un altro, ma come materia prima c’è sempre il riciclo di vestiti, maglioni, giubotti ed altro. Per diversi mesi alcune donne hanno sfilacciato tutto il materiale di lana lasciato allo Smistausato ed hanno ricavato dei tappetini (di lana) di un metro per un metro. Tutti questi saranno uniti, per una larhezza di tre metri e per la lunghezza di un chilometro, tanto da coprire il Corso di Taormina da Porta Catania a Porta Messina. L’enorme tappeto di lana sarà collegato di notte lungo il centro storico della Perla dello Jonio e il giorno dopo la novità scomvolgerà non solo i turisti ma tutti i cittadini del posto. Ovviamente saranno chieste le necessarie autorizzazioni. Una cosa è certa: Teresa Brancato, cuoca, scrittrice, organizzatrice di eventi, continua stupire e dare nuove emozioni. (nella foto la sciarpa più lunga d’Italia “distesa” sulla spiaggia di S.Teresa)
