S. TERESA – Ricorre quest’anno il 40° anniversario della strage di Bologna. Tre le 85 vittime innocenti, anche il giovane santalessese Onofrio Zappalà, a cui gli ex compagni di liceo hanno dedicato un’associazione, gli “Amici di Onofrio Zappalà”, che da quindici anni si batte per trasmettere i valori della legalità e della ricerca di giustizia. Il primo evento programmato per il 2020 sarà la presentazione in anteprima di un libro scritto da Natale Caminiti e Antonello D’Arrigo dal titolo “Dalla strage di Bologna – Quindici su Quaranta”. Il testo parte proprio dal ricordo di Onofrio Zappalà, della sua vita, degli anni spensierati del Liceo che lo videro lottare per realizzare il proprio futuro e che lo videro innamorato. Ma anche delle sue ansie, dei suoi sogni e delle sue speranze tragicamente interrotte la mattina di quel funesto 2 agosto 1980. Nel libro si parla della strage, dell’orrore che generò in tutto il Paese, dei suoi sviluppi giudiziari alla ricerca di una verità che a tutt’oggi è emersa solo in parte. “Ma si parla di noi – raccontano gli autori – delle nostre personali reazioni, del nostro essere coinvolti ma a volte anche immaturi a prendere delle precise posizioni sino alla nascita dell’associazione che finalmente fa sua la volontà di tenere viva quella memoria e non solo, affiancandola a quanto di dolorosamente terrificante accade dal 1969 al 1994. Sono gli anni peggiori che l’Italia vive nella sua storia, con atti terroristici e criminali che mettono a dura prova la nostra stessa democrazia e dei quali ci facciamo carico, cercando di raccontarli proprio a 360 gradi con quelli che abbiamo sempre definito i nostri famosi ospiti-testimoni” Il libro si avvale della prefazione di Nando Dalla Chiesa, nonché di alcuni preziosi contributi di personalità come Paolo Bolognesi, presidente Associazione Nazionale Familiari Vittime della strage del 2 Agosto 1980; Roberto Scardova, ex giornalista Rai; Cinzia Venturoli, storica dell’Università di Bologna e responsabile progetti di Memoria Associazione 2 Agosto 80; Leila Falà, poetessa nonché narratrice nel Progetto del Cantiere 2 Agosto. Il libro di Caminiti e D’Arrigo verrà presentato il 15 gennaio prossimo, alle 10, a Palermo nella Sala Mattarella dell’Ars, alla presenza di alcune autorità politiche regionali tra cui il presidente della Commissione regionale Antimafia Claudio Fava. Sempre il 15 gennaio, ma alle 18, sarà presentato anche a S. Teresa, nei locali del Palazzo della Cultura.
Strage di Bologna, un libro di Caminiti e D’Arrigo per il 40° anniversario
