S.Teresa di Riva – La dipendente Rosa Chillemi ha fatto causa al Comune per delle controversie sorte negli ultimi quattro anni. L’impiegata, responsabile servizio pubblica istruzione, ha chiesto che il Comune venga condannato al pagamento di circa diecimila euro per l’incarico ricoperto, quale responsabile unico del procedimento, nell’ambito del servizio di refezione scolastica, nonchè responsabile del progetto Infanzia. Il Comune si è costituito in giudizio ed ha dato incarico all’avv. Anna Sorbello impegnando la somma di oltre 4 mila euro. La domanda nasce spontanea: invece di di dare 4.000 euro al legale perché non arrivare ad un accordo, aggiungendo qualche altra piccola somma, e liquidare con i soldi dell’avvocato la dipendente comunale?