FURCI SICULO – Cinquant’anni addietro era l’unico cinema esistente in tutta la provincia, Piccolo, stretto, riusciva a contenere poco più di cinquanta persone e molti facevano la fila per entrare. Era il cineteatro S.Luigi, gestito dalla parrocchia S.Maria del Rosario di cui allora era titolare padre Donsì. La struttura disponeva di un mini palcoscenico in cemento che spesso veniva adibito anche per manifestazioni teatrali. Cinquant’anni fa, un punto di riferito per tutto il paese, anche perché posizionato ai margini di piazza S.Cuore, centro storico del paese. Con i tempi il locale è stato chiuso e così è rimasto per circa trent’anni. Adesso il reverendo Massimo Briguglio intende riportalo agli antichi splendori, per riaprire al pubblico di Furci il prestigioso cineteatro S.Luigi. Approfittando di un finanziamento dell’assessorato regionale dei Beni Culturali, che ha stanziato 32,523 euro, padre Massimo si attiverà per la ristrutturazione e messa a norma del locale, puntando nell’innovazione tecnologica per coinvolgere i giovani del paese a frequentare il cineteatro S.Luigi. E ci sono consensi e compiacimenti in tutta la popolazione per il ripristino e il restauro di questa antica struttura, che in passato, ma anni e anni addietro, ha coinvolto la cittadinanza intera. “Ci siamo anche noi – ha dichiarato il parroco Massimo Briguglio titolare della parrocchia S.Maria del Rosario di Furci Siculo – adesso potremo riaprire il teatro S. Luigi di proprietà parrocchiale. Grazie a chi si è impegnato perché si ottenesse questo obiettivo che darà respiro alla parrocchia, al paese, alle attività catechistiche e culturali della nostra comunità”. (nella foto l’ingresso del cineteatro, accanto la chiesa )