giudici della Quinta Sezione Penale della Suprema, nell’udienza di ieri, hanno convalidato gli arresti domiciliari per Francesco Saporito, il maestro di arti marziali che, la notte tra il 23 e 24 luglio scorso, ha aggredito in piazza Stracuzzi, a S. Teresa di Riva, con un pugno, Gianluca Trimarchi, il giovane 27enne di Roccalumera provocandogli delle lesioni gravissime e che ancora oggi si trova ricoverato al Policlinico di Messina, nonostante qualche mese addietro era stato trasferito all’Irccs Centro Neurolesi Bonino-Pulejo per la riabilitazione ma, poi, il quadro clinico poco rassicurante, aveva indotto i medici a trasferirlo nuovamente nel centro universitario. Il 12 novembre inizierà il processo davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare, Eugenio Fiorentino. A Francesco Saporito gli viene contestato il tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi. La famiglia di Gianluca, difesa dall’avvocato Vittorio Di Pietro, si costituirà parte civile.