Dopo la dura presa di posizione de Sindaco e deputato regionale Danilo Lo Giudice, il governo ha fatto dietrofront con la riassegnazione dei fondi per il progetto di difesa della costa a salvaguardia della spiaggia e per la messa in sicurezza del torrente Savoca che divide i comuni di Santa Teresa di Riva e Furci Siculo.
Il governo Musumeci ha così rimodulato la precedente delibera di giunta dello scorso 8 agosto con la quale venivano stornate somme importanti a discapito della sicurezza dei cittadini delle due comunità. In questi mesi a portare avanti l’importante battaglia il sindaco di S. Teresa e onorevole al Parlamento siciliano Danilo Lo Giudice, che era pronto a presentare ricorso al Tar, cosa che fortunatamente non si è resa necessaria.
Con questo correttivo sono stati assegnati oltre 10 milioni di euro per effettuare i lavori di salvaguardia del territorio che per altro prevedono di utilizzare la sabbia proveniente dal Torrente Savoca proprio per il ripascimento stesso della spiaggia, ormai non più procrastinabili.
Abbiamo avviato questo percorso – evidenzia il deputato Lo Giudice – convinti delle nostre ragioni e devo dire che il Presidente Musumeci, non appena ho avuto modo di spiegargli nel dettaglio la situazione ha mostrato grande sensibilità per la risoluzione del problema e di questo lo ringrazio. Adesso continueremo la nostra azione di pungolo positivo nei confronti della struttura commissariale affinché si proceda con la massima celerità alla pubblicazione dell’appalto integrato per recuperare il tempo perduto per questo interventi che la nostra comunità attende da troppi anni. Oggi, inoltre, abbiamo ricevuto anche comunicazione – conclude Lo Giudice – della pubblicazione della graduatoria definitiva di un altra misura dove sono stati ammessi i nostri tre progetti per il Torrente Agró, il Canale di gronda lungo il torrente portosalvo e il consolidamento di Misserio, progetti ammessi a finanziamento per oltre 6 milioni di euro, segno che il nostro impegno alla fine è stato premiato.