Dopo quattro anni di attese, lungaggini burocratiche, rimpalli di responsabilità, entro la fine di novembre, parte il cantiere per rimuovere la frana di Letojanni. A renderlo noto il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, avv. Franco Restuccia.
Oltre 60 le offerte presentate per partecipare al bando della Protezione civile pubblicato lo scorso maggio. I lavori consistono nella rimozione della montagna di detriti adagiati sulla corsia Messina-Catania e la realizzazione di due gallerie per evitare che altro materiale franato dalla collina sovrastante possa nuovamente invadere la carreggiata.
“Siamo ormai alla stretta finale – afferma il presidente Restuccia -. Il Responsabile Unico del Procedimento è il nostro direttore generale del Consorzio, il dott. Salvatore Minaldi, che si sta assumendo una importante responsabilità su questo iter e lo sta seguendo in prima persona. La gara è già stata espletata dalla Protezione civile, e questo è un motivo di garanzia e di piena trasparenza sullo stato delle cose, sia sul piano procedurale sia nell’ottica dell’efficacia ed efficienza delle opere che verranno poste in essere. Ragionevolmente i lavori potranno essere pronti all’avvio nel mese di novembre”.
L’investimento per eliminare la frana e realizzare le due gallerie è di circa 15 milioni di euro. “In quattordici mesi di azione di governo – commenta il presidente della regione Musumeci -, siamo riusciti a cancellare lunghi anni di trascuratezza, di inefficienze della politica e della burocrazia, rispettando la tabella di marcia che ci eravamo prefissati. Abbiamo lavorato sodo per recuperare il tempo perduto e dare ai siciliani la sicurezza e le infrastrutture che meritano”.