Santa Teresa non dimentica i suoi figli. E non ha dimenticato di certo Mario Perrone, il talentuoso calciatore scomparso all’età di 38 anni. Oltre 2000 tra amici e conoscenti, per l’esattezza 2228 persone, hanno firmato una petizione per chiedere all’amministrazione comunale del sindaco Danilo Lo Giudice di intitolargli il campo di calcio, che sorge nel quartiere Bucalo. Il calciatore, amato e rispettato da tutti, ha militato in diverse squadre joniche, catanesi e calabresi e pure nel Messina nell’era Zeman. A distanza di nove anni, da quella tragica sera del 29 gennaio 2011, il ricordo di Mario è ancora vivo, non si è affievolito. Anzi. La gente ricorda con affetto quella persona limpida e solare; apprezzato per il suo impegno non solo in ambito sportivo ma anche nel sociale. Era un ragazzo estroverso che si faceva ben volere da tutti. Spesso lo vedevi sugli spalti del comunale di Bucalo durante le partite a disquisire sulle varie azioni di gioco che si svolgevano sul rettangolo di gioco, un profondo conoscitore del calcio. La sua prematura dipartita ha lasciato un vuoto incolmabile in quanti, e sono tanti, lo conoscevano. A mantenere vivo il suo ricorso anche la nostra redazione che ogni anno si cimenta, insieme a familiari ed amici, ad organizzare un memorial. Ieri, la presentazione del documento che chiede a furor di popolo l’intitolazione del campo santateresino, in questo momento in fase di ristrutturazione. Adesso la palla passa nelle mani dell’amministrazione comunale, sempre attenta a dare ascolto ai suo concittadini. Sicuramente l’esecutivo non lascerà disattese le richieste di chi ha firmato la petizione.