Oggi i sindaci dell’Unione dei Comuni cercheranno di salvare l’Ufficio del Giudice di Pace (Alì Terme) e l’Ufficio Collocamento (S.Teresa) 

ROCCALUMERA – L’Ufficio del Giudice di Pace di Alì Terme e la sede comprensoriale dell’Ufficio di Collocamento di S.Teresa di Riva, rischiano di chiudere. E sarebbe un vero guaio per i Comuni del comprensorio jonico del Messinese, perché queste strutture offrono servizi di un certo spessore ai cittadini di tantissimi Comuni. Questo pomeriggio nell’aula consiliare del comune di Pagliara, quattro chilometri a monte del centro abitato di Roccalumera, si riunirà la giunta dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani per affrontare seriamente i due problemi e possibilmente risolverli. Alla manifestazione sono stati invitati i sindaci degli undici Comuni che ne fanno parte, perché tutti insieme possano trovare le giuste direttive e quindi salvare l’Ufficio del Giudice di Pace e l’Ufficio di Collocamento. In tutt’e due i casi sicuramente necessitano interventi finanziari, Per l’Ufficio di Alì Terme bisognerà pagare l’affitto ed il personale di supporto al Giudice, mentre per l’Ufficio di S.Teresa necessiterà sostenere le spese necessarie alla sopravvivenza. L’Unione dei Comuni, stando alle direttive del presidente Davide Paratore (sindaco di Antillo), potrebbe trovare le somme necessarie per mantenere in vita le due strutture. Quella di Alì Terme è molto utile per le persone del comprensorio jonico che hanno qualche problema con la Giustizia, perché invece di recarsi a Messina possono risolvere le controversie sul posto. L’Ufficio di Collocamento è molto utile ai giovani, ai disoccupati a chi cerca lavoro, ed è meta quotidiana dei cittadini della zona. Questo pomeriggio il sindaco di Roccalumera, Furci Siculo, Pagliara, Mandanici, Savoca, Casalvecchio Siculo, Antillo, Limina, Roccafiorita, Forza d’Agrò e S.Alessio Siculo, undici in tutto, si riuniranno per trattare e possibilmente risolvere i due delicati problemi. Durante i lavori, sarà discusso pure l’importante argomento inerente “l’inquinamento marino della riviera jonica”. (nella foto il presidente dell’Unione dott. Davide Paratore, sindaco di Antillo)