S. Teresa. Si è insediato il nuovo parroco della Sacra Famiglia don Alessandro De Gregorio | INTERVISTA e VIDEO S. Messa

Numerosissima la partecipazione dei fedeli alla messa di presentazione del nuovo parroco della S. Famiglia in S. Teresa di Riva, p. Alex De Gregorio, officiata nel santuario del Carmelo della stessa cittadina jonica, la sera di sabato u.s.
Impressionante lo stuolo di amici che hanno voluto accompagnare da fuori (soprattutto dalla vallata di Giampilieri e Altolia) il loro già parroco, mostrando attraverso calde lacrime di commozione la stima verso un “bene perduto” e la “consegna” del dono verso nuovi fedeli. Il rito è stato presieduto dal novello parroco, attorniato da sette preti e da parecchi ministranti.
Dopo il saluto iniziale, il vicario episcopale della zona jonica ha dato lettura degli atti con i quali l’arcivescovo Accolla ha nominato don Alex parroco della S. Famiglia e contestualmente cappellano delle Suore Ancelle Riparatrici di S. Teresa.
Profonda e ben articolata l’omelia di p. Alex, nella quale ha invitato tutti a uno slancio di generosità dei beni che il Signore dona a tutti, il primo dei quali è la misericordia. I canti sono stati eseguiti dai rappresentanti delle due corali e magistralmente accompagnati all’organo dal M° Antonio Ferraro. Alla fine della celebrazione, la dottoressa Sabrina Fleri ha rivolto parole di benvenuto a nome di tutta la comunità ecclesiale al nuovo pastore della Parrocchia della Sacra Famiglia; il parroco del Carmelo, don Ettore Sentimentale, ha indirizzato parole di stima e fiducia al nuovo vicino di casa; don Alex ha concluso con un discorso avvolgente nel quale dopo aver ringraziato tutti i presenti (dai familiari ai nuovi parrocchiani) non ha potuto fare a meno di menzionare gli amici che provenivano da Messina e si è emozionato ricordando particolarmente gli ultimi parrocchiani. Un discorso che sprigionava pienezza di condivisione e spirito di avventura, lanciando quasi una sfida pastorale: “io sono pronto. E voi?”. Interessante anche il passaggio nel quale ha invitato le autorità civili (erano presenti ufficialmente il vicesindaco Giammarco Lombardo e il presidente del consiglio comunale Domenica Sturiale) a lavorare insieme, seppur con competenze diverse, per il bene dei cittadini. Alla fine tutti hanno festeggiato il neo parroco con il dolce e un brindisi…perché la dolcezza di quella serata potesse prolungarsi per almeno nove anni, tanti quanti previsti dalla bolla di nomina.