Abbandonano rifiuti a Santa Teresa di Riva. Smascherati dalle fototrappole | Il VIDEO delle persone che di notte buttano i sacchetti sulla strada 

Continuano a Santa Teresa di Riva le vecchie abitudini di abbandonare rifiuti, ovunque. Ma stavolta qualcosa è andato storto per i deturpatori seriali dell’ambiente. Da qualche tempo, l’amministrazione santateresina, con il sindaco Lo Giudice e l’assessore all’igiene pubblica Giammarco Lombardo, ha dotato il paese con fototrappole installate nei punti critici. Finalmente, dopo che gli uomini della Polizia Municipale, hanno controllato ore di riprese, alcuni trasgressori sono stati individuati. Si tratta di tre individui che hanno abbandonato rifiuti via Spagnolo, una piccola strada che collega via Scorsonello al quartiere Bolina. Gli uomini del Comandante Diego Mangiò sono riusciti a risalire agli autori grazie al numero di targa dei veicoli utilizzati e condannati a pagare una sansione di 50 euro oltre che a rimuovere quanto avevano abbandonato: ferro, ingombranti, sacchi di indifferenziata.
Soddisfazione del primo cittadino Lo Giudice: “Dopo tre anni dall’inizio della raccolta differenziata, ancora ci sono alcuni “zozzoni” (per la verità pochi) che sporcano la nostra città. Grazie alle fototrappole che abbiamo acquistato e che sono state posizionate in collaborazione con la città Metropolitana di Messina abbiamo beccato i primi “zozzoni”. Ovviamente sono state già effettuate le relative sanzioni ma non finisce qui perché adesso man mano andremo ad esaminare il contenuto delle altre fototrappole e così vedremo se finirete di sporcare la nostra magnifica città. Ho sempre detto che la Città è casa nostra e dobbiamo essere noi i primi a rispettarla. Ma se qualcuno pensa che può agire indisturbato e nella totale inosservanza delle regole basilari si sbaglia e di grosso…tempo al tempo e arriviamo ovunque”.
“Un grazie – conclude Lo Giudice – al nostro Comandante Mangiò e al comandante della Polizia Metropolitana Triolo con i rispettivi comandi, per l’eccellente lavoro fin qui svolto. Ma poi dico io: che ci vuole a fare la normalissima raccolta differenziata”?