Savoca. La prima delle quattro tappe di “E…state in Calici” ha avuto luogo nel Piazzale del Centro Filarmonico del centro collinare savocese nella serata del 31 luglio. Un caratteristico servizio di moto-ape ha condotto i partecipanti da Piazza Fossia al luogo convenuto conferendo all’appuntamento un tocco di originalità in più, rendez-vous poi snodatosi secondo le dritte impartite dal proprietario di Cantine Murgo, Claudio Di Maria, titolare d’azienda vinicola ma anche sommelier e responsabile AIS della zona jonica-etnea e pertanto collega di Gioele Micali, delegato per la zona di Taormina e co-conduttore della serata.
Quattro i vini degustati in un degno crescendo olfattivo-gustativo senza trascurare l’aspetto visivo di rilievo specie per le bollicine numerose, fini e persistenti. “Tra lapilli e bollicine”, questo il tema della serata ove l’hanno fatta da protagonisti un Brut 2017, un Extra Brut 2011, un Brut Rosé 2017 ed infine un Extra Brut Rosé 2014, tutti Metodo Classico.
Di Maria si è soffermato prevalentemente sul lavoro di cantina, sui differenti momenti di vendemmia, sui vari metodi di invecchiamento e tempi di affinamento in bottiglia coinvolgendo oltremodo gli astanti impartendo a una serata di chiara connotazione conviviale e di relax anche un tocco didattico graditissimo. Impeccabili al servizio Dana Danutza, Onofrio Santoro e Natale Triolo mentre lo chef si è disimpegnato in un piatto unico, gustoso e variegato accompagnato nel finale da un dolce alla cannella. La serata sarà ricordata dai partecipanti anche per il colpo di classe in diretta offertoci dal Di Maria esibitosi in una “sciabolata” ovvero in una tagliata di collo di una bottiglia di spumante eseguita a seguito di sfregamento di un calice con la bottiglia medesima.