13.9 C
Santa Teresa di Riva
giovedì, Gennaio 9, 2025
HomeAccade OggiSant'Alessio Siculo. Il presidente della Regione ha incontrato i sindaci del comprensorio

Sant’Alessio Siculo. Il presidente della Regione ha incontrato i sindaci del comprensorio

Sant’Alessio Siculo. Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha incontrato nella serata di lunedì 29 luglio, nei locali di Villa Genovesi, i sindaci del comprensorio per discutere di viabilità, turismo, ambiente e sviluppo sostenibile.

Presenti gran parte dei sindaci della riviera ionica messinese o loro delegati, rappresentanti della locale Stazione dei Carabinieri e il parroco Don Luciano Zampetti. A fare gli onori di casa il sindaco Giovanni Foti e l’assessore Saro Trischitta che hanno preso la parola per primi introducendo il dibattito.

Il presidente Musumeci nell’intento di ridurre le distanze tra l’apparato regionale e i sindaci dei Comuni, piccoli e grandi, sparsi per la Sicilia sta organizzando una sorta di tour lungo tutto il perimetro dell’isola per ascoltare e prendere atto delle problematiche più immediate che attanagliano i Comuni siciliani. Nel corso della serata il presidente, come segno di estrema vicinanza ai singoli esecutivi ha anche fornito a ciascun sindaco la propria email personale attraverso la quale poter far evidenziare in tempo reale un’eventuale problematica.

La viabilità è stato il tema più dibattuto; alcuni Comuni quali Mongiuffi Melia, Forza D’Agrò, Roccafiorita o Limina hanno lamentato la pericolosità e la fatiscenza delle strade di collegamento per giungere ai suddetti centri abitati. Il sindaco di Sant’Alessio Siculo ha invece puntato sulla necessità di un miglior collegamento da e per l’aeroporto di Catania per incentivare il flusso turistico. Altra proposta fatta pervenire dal primo cittadino alessese quella di incentivare i voli diretti per Catania dalle grandi capitali europee e mondiali senza scali intermedi per rendere più appetibile il nostro comprensorio. Altri sindaci hanno evidenziato come spesso a fronte dei bandi europei che prevedono scadenze immediate per la presentazione dei progetti, quasi mai gli esecutivi si trovano in quella situazione di prontezza di poter presentare un progetto per carenza a monte dei necessari fondi finanziari. Ecco da qui la necessità, che a dire il vero i sindaci hanno già rappresentato più volte anche ai predecessori del Musumeci, di individuare ed aprire un apposito capitolo di spesa tra le maglie dell’esecutivo regionale in modo da prevedere appunto dei fondi a cui attingere per poter predisporre in tempo utile quei progetti che necessitano a ciascun Comune in base alle più impellenti esigenze degli stessi.

Il presidente Musumeci che ha improntato il suo intervento manifestando, come già esposto, la massima vicinanza ai singoli Comuni ha riferito di come ha già dato una particolare impostazione al suo modo di fare politica ovvero quello da un lato di fare la voce forte nei confronti dell’apparato centrale della Capitale, dall’altro di assicurare la massima trasparenza e legalità all’interno dall’apparato regionale snellendo la burocrazia e facendo ruotare alcuni vertici dei vari dipartimenti. Una battaglia aspra ma necessaria, e in questo contesto di snellimento e trasparenza ha raccolto apprezzamento la proposta del sindaco Giovanni Foti volta a incentivare i cosiddetti progetti a sportello, cioè a privilegiare i progetti pervenuti per primi, bypassando i retaggi e le lungaggini previsti dai tradizionali bandi. Un ultimo approfondimento è stato riservato alla raccolta differenziata. Il presidente si è detto compiaciuto per i sempre migliori risultati in termini di percentuale raggiunti dai singoli Comuni ma questo in ogni caso non gli fa cambiare idea circa il fatto che non è concepibile che in Sicilia ci siano soltanto tre impianti di termovalorizzazione e che tutti si trovino nella Sicilia Occidentale; occorre pareggiare i conti con la costruzione di altrettanti impianti anche nella Sicilia Orientale

I piu' letti