ROCCALUMERA – La “Casetta dell’Acqua”, messa su dall’amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi in piazza Madonna del Carmelo, per garantire acqua naturale, a cinque centesimi al litro, alle famiglie del posto ma soprattutto ai turisti che si trovano in vacanza a Roccalumera, è stata “assaltata” da gente incivile. L’impianto è andato in tilt perché sono state inserite monetine di uno e due centesimi e quando non ha più erogato acqua è stato preso a calcia e pugni, tanto da causare alcuni danni. E ci sono stati anche momenti di comprensibile agitazione tra il personale addetto al buon funzionamento della “Casetta dell’Acqua”. Davanti a questi disagi, lamentati da altre famiglie che si sono recate sul posto per rifornirsi del prezioso liquido, l’amministrazione comunale, a firma del primo cittadino, ha emesso un comunicato, rammentando alla cittadinanza: “di non dare calci o pugni quando si verifica la mancata erogazione dell’acqua, anche perché in alto a destra c’è la telecamera e chi si lascia andare a simili gesti incivili è chiamato a rispondere degli eventuali danni”. E poi è stato specificato: “Si raccomanda di non inserire monetine di uno o due centesimi poiché ciò provoca il blocco del sistema”. Inoltre in questi giorni a venire, anche per il caldo tropicale, il responsabile della ditta che ha impiantato la “Casetta dell’Acqua” stazionerà sul posto per eventuali chiarimenti ai fruitori e per rimborsare i pochi centesimi non restituiti dall’impianto durante la mancata erogazione dell’acqua. Tuttavia chi ha agito da incivile è stato ripreso dalle telecamere, sistemate in alto a destra della casetta, e sarà l’amministrazione a prendere i dovuti provvedimenti.