ROCCALUMERA – Nella frazione Allume, in particolare nella parte alta che abbraccia via San Michele, come pure nella zona bassa di Sciglio, la carenza d’acqua si fa sentire. Già dallo scorso anno i consiglieri di minoranza hanno sollevato il problema, impegnando direttamente il sindaco Gaetano Argiroffi. E sembra che le cose non siano cambiate più di tanto, se oggi i consiglieri di opposizione ritornano all’attacco con una circostanziata interrogazione. “La problematica relativa alla carenza di acqua nella frazione Allume – evidenziano i consiglieri Rita Corrini, Tiziana Maggio, Ivan Cremente e Antonio Scarsi – non è stata risolta affatto, dal momento che i cittadini di Allume continuano a lamentare che il flusso dell’acqua nelle abitazioni non è sufficiente nemmeno per soddisfare le semplici esigenze igienico-sanitarie e nei giorni festivi si rileva addirittura la totale mancanza. Anche a Sciglio nella parte alta dell’abitato e nella parte bassa che insiste sulla strada provinciale, gli abitanti registrano un debole flusso di acqua o, in alcuni casi, di totale mancanza e, pertanto, continuano a segnalare tale problematica”. E poi continuano :”da informazioni assunte presso l’ufficio tecnico, si è appreso che ad Allume il motorino di spinta (pompa) non funziona continuamente in quanto ha uno stacco ogni mezz’ora per evitare il surriscaldamento, per cui è possibile che il flusso di acqua nelle abitazioni non sia costante”. Secondo i consiglieri di minoranza la “problematica potrebbe essere risolta, anche se temporaneamente, con l’ausilio della fornitura di acqua dell’Eas o dell’ Alcantara oppure aumentando il flusso, così come veniva fatto in passato. Il problema è molto delicato, anche perché si avvicina l’estate e il prezioso liquido potrebbe diminuire ancor di più nelle due frazioni. L’argomento sarà oggetto di dibattito nel corso del prossimo consiglio comunale.