ROCCALUMERA – Il Pagliara, l’Allume e Sciglio sono i tre torrenti che ogni inverno tengono col fiato sospeso tutta la cittadinanza, perché a rischio straripamento. Sono tre torrenti che stringono il territorio comunale in una morsa, perché il Pagliara e l’Allume scorrono un po’ alla due estremità del paese, mentre lo Sciglio scorre nel centro storico del paese, quasi aderente la chiesa Madonna del Carmelo di cui è titolare il reverendo padre Gaetano Murolo. Finalmente si è arrivati alla stretta finale. Tra i tanti progetti giunti a Palermo, l’assessorato regionale territorio e ambiente ha giudicato ammissibili sia i lavori di recupero delle fiumare Allume e Sciglio, come pure la sistemazione idraulica del torrente Pagliara. A quest’ultimo centro collinare sono stati assegnati un milione e mezzo di euro per la salvaguardia del centro abitato. Per lo Sciglio e l’Allume che scorrono dentro il paese di Roccalumera, finalmente si potrebbe scrivere la parola fine sui tanti interventi tampone messi su dall’amministrazione comunale per arginare possibili straripamenti con la risagomatura degli argini o togliendo terriccio dall’alveo. Questa volta l’assessorato Territorio e Ambiente, grazie ai fondi Fesr Sicilia 2014-2020, ha inserito in graduatoria i progetti inviati dall’ufficio tecnico di Roccalumera, stanziando più di quattro milioni di euro per il recupero delle fiumare di Sciglio ed Allume e la bonifica dei margini. I due torrenti nel corso della stagione invernale non sono tanto minacciosi, qualche volta le acque rasentano gli argini, per il resto scorrono senza creare allarmismo. Venticinque anni fa, però, gli ottuagenari lo ricordano bene, entrambi sono straripati, allagando case e condomini, la chiesa Madonna del Carmelo e mettendo sott’acqua la Strada Statale 114 Messina Catania. Da quel momento, ad ogni nubifragio, la cittadinanza vive nel terrore di un altro possibile straripamento. “Adesso con i quattro milioni di euro i due torrenti saranno messi definitivamente in sicurezza – ha dichiarato l’architetto Pino Della Scala capo dell’ufficio tecnico – i lavori, che prevedono anche lo svuotamento dell’alveo, presto andranno in appalto”. (nella foto il torrente Allume)