Messina – Letterio Scionti, il messinese di 52 anni coinvolto nell’inchiesta dell’omicidio del vigile del fuoco di Roccalumera Roberto Scipilliti è stato assolto dall’accusa di favoreggiamento. Scionti era stato messo sotto accusa perché avrebbe aiutato Fabrizio Ceccio e Fortunata Caminiti, condannati già all’ergastolo. I due amanti di Pagliara nel gennaio del 2017 hanno ucciso in auto (una Fiat 127) il vigile del fuoco di Roccalumera (con un colpo di pistola alla testa) e poi buttato il cadavere in una scarpata di Rina frazione di Savoca. (Nella foto Caminiti, Scipilliti e Ceccio)