FURCI SICULO – Avantieri ventinove ragazzi hanno iniziato a lavorare alle dipendenze del Comune. Giovani disoccupati che per un anno si attiveranno per potenziare i servizi sia nel campo del turismo, come pure a tutela dell’ambiente e in difesa dei minori. I giovani assunti per un anno rientrano nei progetti “Servizio Civile Universale” e “Servizio Civile Sperimentale”. Un esercito di giovani a difesa dell’ambiente, perché a questi 29 ragazzi si aggiungono i dodici del progetto “Garanzia Giovani” che sono già al lavoro dal mese di dicembre. In un anno di tempo si potranno fare tante cose. A parte l’assistenza ai minori, la maggior parte di questi ragazzi si dovrà occupare di turismo e tutela dell’ambiente. Salvaguardare il territorio è una iniziativa ammirevole della giovane amministrazione comunale, però il turismo è l’obiettivo più importante per fare risorgere il paese e proiettarlo su scala regionale e nazionale. Per cui sarebbe opportuno impegnare questi giovani ad abbellire il paese con piante e fiori, pulire il lungomare, ramazzare la spiaggia, arricchire il Museo del Mare, sistemare le fioriere sul lungomare, potenziare la Pro Loco e curare il verde. Cioè impegnarli, sia per una loro crescita nell’ambiente comunale, sia per dare al paese una spinta innovativa. Trenta giovani sono tanti e in un anno di lavoro potrebbero dare tanto per una svolta innovativa di Furci. Si spera. Tutto sta, ovviamente, di come saranno indirizzati. “Auguriamo ai ragazzi buon lavoro – ha dichiarato il sindaco Matteo Francilia – e di approfittare di quest’anno per fare nuove esperienze mettendosi alla prova. Ringrazio la consigliera comunale Natascia Pesce che li sta seguendo passo passo insieme alla nostra dipendente comunale Patrizia Santoro”.