ROCCALUMERA – Il Comune ha più volte sollecitato e poi diffidato gli utenti idrici alla regolarizzazione delle posizioni debitorie e visto che in tante famiglie non ci sono stati riscontri è passato all’attacco. E così da ieri è iniziata l’installazione di valvole di sussistenza che riduce la portata del prezioso liquidi nelle case dei morosi cronici. Un apposito staff di operatori idraulici specializzati, alla presenza di agenti del corpo di polizia municipale del comune di Roccalumera, sta provvedendo in questi giorni a installare appositi dispositivi atti a ridurre la portata del flusso idrico presso le utenze domestiche ed attività commerciali che sono rimaste sorde ai numerosi solleciti e alla intimazione di pagamento che gli uffici comunali hanno più volte notificato agli interessati. “E’ una questione di equità sociale – ha affermato il sindaco Gaetano Argiroffi – perché l’amministrazione comunale ha il dovere di erogare servizi di qualità e per far questo ha la necessità di incassare il canone idrico fatturato. Fronteggiare con fermezza gli evasori del canone idrico permetterà di ristabilire il corretto equilibrio finanziario tra i costi per garantire il servizio e gli incassi dalla fatturazione del corrispettivo”. L’installazione delle valvole di riduzione del flusso idrico “è concentrato sui “morosi cronici” – ha concluso il sindaco di Roccalumera – soggetti che da molto tempo e deliberatamente si sottraggono al pagamento delle bollette dell’acqua, che non hanno inoltrato istanze di rateizzazione e che non possono impunemente gravare con la loro condotta sui cittadini onesti e rispettosi delle varie scadenze”. Le valvole di sussistenza sono dei dispositivi di nuova concezione che permettono la sensibile riduzione del flusso di acqua secondo le prescrizioni di legge. Appositamente tarate infatti garantisco l’approvvigionamento idrico minimo di 50 litri giorno alle utenze morose, un quantitativo giudicato appunto di “sussistenza” dal legislatore.