FURCI SICULO – E’ stata la ditta Cannistraci di Villafranca Tirrena ad installare lungo il territorio comunale un sistema di videosorveglianza, dopo i tanti fatti di teppismo che si sono registrati negli ultimi tempi. L’impianto, di cui ha realizzato il progetto il geom. Carmelina Gatto, verrà a costare 16.558, grazie al contributo percepito nell’ambito della Democrazia Partecipata della Regione Sicilia. Saranno inizialmente dieci le telecamere che saranno installate nei punti nevralgici del paese, a cominciare dalle zone dove si trovano gli impianti a maggiore rischio. Principalmente sul lungomare, dove ogni estate si registrano azione vandaliche, con danni alla segnaletica verticale, alle fioriere (rotte e scaraventate sulla spiaggia) e alle varie imbarcazioni. Ma l’impianto di videosorveglianza, che avrà la regia negli uffici del palazzo comunale, sarà esteso pure a degli edifici che rivestono una certa importanza, soggetti da tempo ad assalti della microcriminalità . Due in particolare: Il Centro Handicap e la palestra coperta. Quest’ultima è stata più volte “visitata” da teppisti e malviventi, che a ripetizione hanno rotto i vetri delle finestre, scardinato le porte, rubato il quadro elettrico, tavoli e sedie. Una escalation che ha fatto indispettire tutta la gente onesta di Furci. Per quanto riguarda il Centro Handicap, che sorge sulla Circonvallazione proprio accanto il Centro diurno, l’ultimo assalto dei delinquenti è di un paio di mesi addietro. Anche qui è stato divelto il portone centrale, rotte le finestre, rubati gli impianti elettrici. L’amministrazione comunale da tempo era orientata a blindare il paese con un impianto di videosorveglianza ed ora che ha ottenuto il finanziamento si è prontamente attivata.
Furci Siculo, installate le prime telecamere. Sotto controllo il lungomare, il Centro diurno, la villa comunale e gli impianti sportivi
