ROCCALUMERA – La ciminiera dell’antica Filanda presenta sintomi di criticità e potrebbe crollare. Con due conseguenze, che potrebbe creare pericoli per i cittadini e la gente del posto e, secondo, che andrebbe distrutto l’unico esempio di architettura industriale della provincia di Messina costruito a fine Ottocento. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi ha dato incarico al capo dell’ufficio tecnico Pino Della Scala per redigere il progetto e successivamente ha affidato ad un professionista del posto la direzione dei lavori. Mancava però la somma necessaria per affrontare i lavori e così è stato chiesto ed ottenuto un prestito di 150 mila euro dalla Cassa depositi e prestiti, già inserito nel bilancio pluriennale 2018/2020. Il progetto “per il risanamento conservativo e miglioramento strutturale della ciminiera della Filanda di Roccalumera” è stato già visionato dall’ufficio tecnico ed ora i lavori andranno in appalto. L’antica Filanda di Roccalumera dopo il rifacimento nel 2009, sotto il profilo architettonico e strutturale, ma soprattutto adeguata simicamente, è stata destinata alla fruizione pubblica, con frequenti convegni, meeting e manifestazioni vari. Dieci anni fa, però, non è stato eseguito alcun intervento per il risanamento e messa in sicurezza della ciminiera, costruita in muratura di mattoni pieni e che si innalza nel cortile interno. E così dopo un recente sopralluogo è stato accertato che la ciminiera presenta delle criticità e da qui il pronto intervento dell’amministrazione Argiroffi, che certamente non vuole privarsi di una struttura architettonica si particolare bellezza e rarità, unica in provincia di Messina.