SANT’ALESSIO SICULO – Il sindaco Giovanni Foti ha revocato l’incarico di esperto a titolo gratuito in materia di Protezione Civile al 71enne Giovanni Buscemi, messinese, arrestato venerdì scorso a Messina nell’ambito dell’operazione “Balance” condotta dai carabinieri per smantellare un’associazione dedita alla tratta di essere umani e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di minori da avviare alla prostituzione. Con Buscemi sono state arrestate altre quattro persone.
Giovanni Buscemi, ex vigile del fuoco con esperienze nel volontariato di protezione civile e consigliere nazionale e presidente provinciale dell’Associazione organizzazione europea volontari di prevenzione e protezione civile di Messina, era stato scelto da Giovanni Foti ilm 31 luglio scorso in base a valutazioni di carattere fiduciario e sull’esperienza documentata dall’ormai ex esperto, su indicazione di persone vicine all’Amministrazione conoscenti del 71enne messinese, che risulta residente a Sant’Alessio in un’abitazione che sembrerebbe utilizzata più che altro durante l’estate. Dopo la nomina, comunque, Buscemi in municipio si era visto poco o nulla. Secondo l’accusa l’ex pompiere, finito in carcere, “forniva ai sodali informazioni privilegiate sull’arrivo al porto di Messina delle navi umanitarie che avevano soccorso i migranti nel Canale di Sicilia, ottenendo anche favori sessuali dalle giovani migranti” e “passava le informazioni sugli sbarchi all’associazione, per reclutare schiave e schiavi, e chiedeva bimbe nere in cambio, donne bambine destinate alla prostituzione, a Messina in Italia in Europa, sotto gli occhi silenti di troppo”.
La revoca di esperto del comune di Sant’Alessio glim è stata fatta dal sindaco Fotim “per tutelare – si legge nella determina – il buon nome di Sant’Alessio Siculo”