FURCI SICULO – Ieri è arrivata conferma dalla direzione Poste Italiane che nel locale ufficio sarà installato uno sportello automatico BancoPosta. La notizia ha fatto felici i cittadini, soprattutto i vecchietti, gli anziani e chi non dispone di un automezzo proprio, considerato che per prelevare del contanti sono costretti a recarsi a S.Teresa di Riva oppure nel vicino comune di Roccalumera. A scuotere la direzione delle Poste, sorda da vent’anni alle richieste degli utenti e dei titolari di libretti postali, è stato il sindaco Matteo Francilia, che ha scritto una circostanziata lettera alla direzione, per l’installazione di uno sportello automatico a Furci Siculo, unico Comune del comprensorio ad essere emarginato. La direzione delle Poste, a firma di Giuseppe Lasco, ha risposto al primo cittadino, evidenziando: “abbiamo preso in carico la richiesta di installazione di un Atm presso l’ufficio postale del suo Comune” e che quanto prima l’impianto sarà operativo. La notizia, ripetiamo ha fatto felice un popolo, però va pure ricordato che tanti cittadini avevano avanzato tale richiesta negli anni passati e mai presa in considerazione dai vertici provinciali e regionali. Tanto che in paese le proteste si sono moltiplicate, considerato che da anni i centri limitrofi (S.Alessio Siculo, S.Teresa di Riva, Roccalumera , ecc.) sono regolarmente forniti di sportello automatico BancoPosta. Per cui leggere, nella lettera inviata dalla direzione al primo cittadino di Furci che “la richiesta (del sindaco ndc) rappresenta una ulteriore testimonianza dell’attenzione che Poste Italiane ha nei confronti dei piccoli Comuni” desta un certo turbamento.
Dopo la protesta del sindaco, presto sarà installato uno sportello automativo di BancoPosta a Furci Siculo
