Dal mese di gennaio 2018 a gennaio 2019 il comune di S.Teresa di Riva è stato martoriato da decessi e sventure che hanno colpito parecchie famiglie. Sono morte tante persone, per la maggior parte giovani, professionisti, impegnati nel sociale. E sono stati tanti i lutti cittadini su ordinanza del sindaco Danilo Lo Giudice. Morti che hanno scosso il paese e che hanno buttato nello sconforto intere comunità. A gennaio 2018 la morte di Filippo Miano ha gelato S.Teresa. Giovane titolare della omonima pescheria, di una generosità immensa, di una bontà infinita, di una cordialità indescrivibile. A gennaio 2019 è stato strappato alla vita un altro pilastro di S.Teresa di Riva, Angelo Spadaro, falciato sull’autostrada da un Tir pazzo mentre stava prestando aiuto e soccorso a degli automobilisti in panne. Da gennaio 2018 a gennaio 2019 lutti e dolore a non finire a S.Teresa. Hanno perso la vita tante altre persone, stroncate dalla vil parca nera mentre dormivano o stavano svolgendo il loro lavoro. Parliamo di Rita Muscolino, Carmela Moschella, Rita Puglisi, Marco Finocchio (12 anni), Salvatore Lanza (di 10 anni), Fiorino Chillemi e tanti altri ancora. Una è morta mentre faceva il bagno in piscina con i suoi alunni, un’altra mentre portava il proprio nipotino al 118 per un controllo, un’altra mentre dormiva. Orrore e dolore, che hanno buttato S.Teresa nella disperazione per dei prematuri decessi, avvenuti per una banale broncopolmonite o perché impegnati sul posto di lavoro. La storia continua, ma a disegnarla, purtroppo, anche questi inconcepibili lutti, che hanno lacerato il cuore di tutta la comunità santateresina.