Si è spento, all’età di 90 anni, nel centro storico collinare uno degli anziani più in vista del paese. La morte di Agatino De Clò, infatti, non può passare sotto silenzio perché era uno che in paese si faceva sentire e va ricordato per la sua semplice ironia, nonché per la sua costante denuncia sociale che, giornalmente, portava avanti per evitare che il suo paese potesse cadere nell’indifferenza. Era il primo a dare notizie buone, ma anche cattive, perché la sua indole era quella che tutti dovevano sapere. Un casalvetino “doc” che si dilettava pure a comporre poesie, senza avere peli sulla lingua e nei suoi componimenti non mancavano mai di riferimenti e critiche alla classe politica, non solo locale ma anche italiana. Adesso che ci ha lasciati, a molti, in paese, mancherà quella sua voce squillante e la sua affabile ironia. In questo momento di profondo dolore, i giornalisti della Gazzetta Jonica esprimono le più sentite condoglianze ai familiari.
Casalvecchio, la morte di Agatino De Clò lascia un vuoto in paese
