SANTA TERESA DI RIVA – Conclusi e collaudati i lavori per il gas metano a Santa Teresa di Riva, come negli altri centri interessati. A Santa Teresa è stata eseguita la fetta più grossa dell’appalto, per 15milioni di euro, tutti spesi, come ha certificato il Rup con la sua relazione conclusiva del 27 dicembre 2018. Ora non resta che aspettare che il gas arrivi nelle case della nostra città. L’Assessorato Regionale dell’Energia aveva concesso nel 2014 al comunedi Santa Teresa di Riva un contributo di 5 milioni per la redazione del progetto esecutivo, con atto dello stesso anno è stato sottoscritto con la Fin Consorzio di Roma il contratto di appalto. Eseguiti i lavori, ultimati a settembre dell’anno scorso, è stato redatto il certificato di collaudo tecnico – amministrativo con il quale è stato certificato il collaudo dell’opera. Il 13 dicembre la Fin Consorzio ha comunicato che la rete di distribuzione è in esercizio ed in uso. L’importo complessivo dei lavori, compresi oneri di sicurezza, è stato di 12.981.057 euro oltre 2.470.327 euro di oneri a disposizione (Iva 1.278.000, competenze tecniche 878.400 euro, eccetera), che portano il totale dell’opera a 15milioni 471 mila962 euro per realizzare la rete di distribuzione del gas metano a Santa Teresa di Riva.
Pertanto è stato approvato lo stato finale dei lavori per l’importo di 12.981.057 euro per lavori a misura compresi oneri di sicurezza dal quale risulta che sull’importo dei lavori riferiti allo stato finale vi è un aumento dei lavori eseguiti, rispetto alle previsioni di progetto, per un importo di 264.603 mila euro. Pertanto è stato dato atto che i 15milioni (5 di contributo per la progettazione e 10 per quota privata a carico della ditta) sono stati regolarmente spesi e che il maggiore onere relatvio allo stato finale è a totale carico della Fin Consorzio di Roma e che non c’è alcun onere a carico dell’Amministrazione comunale.
Il Comune di Santa Teresa di Riva fa parten del “Bacino Jonico dei Peloritani” che comprende 15 comuni: Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio, Fiumedinisi, Furci.Itala, Mandanici, Nizza, Pagliara, Roccalumera,Roccafiorita, Sant’Alessio Siculo, Savoca e Scaletta Zanclea con comune capofila Fiumedinisi. Il progetto gode di un finanziamento comunitario il Po Fesr 2007/2013, e di un ulteriore finanziamento regionale aggiuntivo per un totale di 120 milioni (55 dei quali pubblici e 70 da privati).