Santa Teresa di Riva – La Jonica si complica la vita nei primi quindi minuti. L’approccio alla partita non è di quelli che lasciano il segno. Anzi. Gli etnei materializzano le due occasioni, nate da leggerezze della retroguardia locale. Non è la prima volta. A complicare la rimonta della Jonica c’è pure l’espulsione (al 20’) di Loria. Fa discutere l’arbitraggio di Galioto, non solo per l’episodio dell’espulsione del difensore giallorosso, ma anche per la distribuzione non equa dei cartellini. Moschella non ha tante scelte per il reparto difensivo: Cambria viene dirottato dal centrocampo a far coppia con Herasymenko, per le assenze contemporanee dei centrali difensivi: Sanfilippo, Martines e Giuseppe Savoca. Cardia si posiziona a ridosso della difesa, mentre il giovanissimo Uscenti (classe 2001), per la prima volta dall’inizio dell’incontro, da supporto ad Alessio Savoca. Paternò è cinico e determinato a sfruttare due indecisioni dei padroni di casa, per mettere il timbro sul risultato. Al calcio d’inizio, le due squadre osservano un minuto di silenzio per l’improvvisa scomparsa del commerciante Fiorino Chillemi, sostenitore dei giallorossi. Si parte con il Paternò proteso in avanti. Cambria, al limite dell’area, irrompe fallosamente su Cordaro. La punizione è sfruttata da Taormina che mette la palla alla destra di Vittorio. Gli ospiti continuano a spingere e colpiscono nuovamente la Jonica. Cordaro ruba palla ai locali, in fase di impostazione, e serve in verticale l’assist a Taormina per il 2 -0. Il Diagonale è imprendibile per Vittorio. I giallorossi provano a rientrare in partita, ma Loria pregiudica il proseguo della gara collezionando un rosso diretto, dopo uno scontro con Sessa. Moschella è costretto ad arretrare il raggio di azione di Cardia. Il regista locale esalta, su punizione da trenta metri, le doti di Caruso che si rifugia in angolo. Nessuna novità tra i due schieramenti, al rientro in campo. La Jonica prende l’iniziativa e prova a scardinare la difesa ospite con le incursioni di Alessio Savoca. Moschella alza il baricentro inserendo Puglisi al posto di Cambria. Le contromisure di Pensabene (prima l’inserimento Daniello e poi di Simone Caruso) non funzionano granché. Anzi. La Jonica conquista campo. Dalla fascia sinistra Mattias Puglisi serve sul primo palo Uscenti. L’attaccante santateresino viene atterrato dal portiere Caruso che nell’occasione rimedia una botta. Dopo le cure mediche, Monaco si presenta dagli undici metri ed accorcia le distanze. La Jonica spinge. L’arbitro fra il 70’ e il 75’ è costretto ad interrompere il gioco per far soccorrere il portiere ospite che improvvisamente si è accasciato a terra. Poco dopo è miracolosamente reattivo sulla punizione di Cardia. Finisce con i giallorossi in attacco, ma il risultato non cambia. La Jonica certamente ha provato a far cambiare rotta alla gara, ma forse l’avversario era di caratura superiore. Adesso c’è la trasferta di Scordia (l’ultima gara d’andata), prima della pausa natalizia. Il campionato ripartirà a gennaio. Una sosta salutare per la squadra del coach Moschella per smaltire l’infermeria, recupere le forze e sperare in una dea bendata migliore.
Jonica: Vittorio, Loria, Manuli, Herasymenko (83’ La Forgia), Ferraro, Gazzè (86’ Gaeta), Uscenti, Cambria(55’ Puglisi), A. Savoca, Cardia, Monaco. All.: Moschella
Paternò: St. Caruso, Guerriera, Guarnera Sessa, Raimondi, Godino, Asero, Zumbo, Lentini, Cordaro (57’ Daniello), Taormina (66’ Si. Caruso). All.: Pensabene.
Arbitro: Galiodo di Siracusa
Reti: 5’ e 15’ Taormina, 70’ (rig) Monaco