Potrebbe slittare al nuovo anno l’adozione del regolamento per le sponsorizzazioni che la Giunta ha trasmesso al Consiglio comunale con relativa proposta di approvazione per la disciplina e la gestione di eventuali apporti da parte di privati a sostegno di iniziative dell’ente locale. Nella più recente seduta discussione in Consiglio comunale, nei giorni scorsi, è stata, infatti, ancora una volta rinviata, tra il “botta e risposta” dei consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione che hanno mostrato posizioni divergenti sulla stesura del regolamento da esitare.
Si punta, in sostanza, alla possibilità di stipulare accordi di collaborazioni e convenzioni con soggetti pubblici e privati per sostenere l’azione di Palazzo dei Giurati. Il tentativo è quello di reperire delle forme di disponibilità esterne per sostenere alcune iniziative del Comune, che in questo momento è alle prese con le ristrettezze dovute al piano di riequilibrio finanziario ancora in atto. Da qui la volontà di puntare su strumenti negoziali atti a reperire risorse e consentire la realizzazione di un risparmio delle spese su progetti, iniziative e attività programmate dal Comune. “Tutti sappiamo che il Comune vive un momento economico difficile e ci siamo quindi adoperati per trovare uno strumento a supporto dell’operato dell’ente locale – ha spiegato l’assessore al Commercio e alle Attività Produttive, Andrea Carpita -. Questa delibera può dare un impulso importante all’attività amministrativa”.
“Il tema in questione – ha detto il consigliere di maggioranza, Maria Grazia Russotti – nonostante venga dibattuto da diverso tempo, forse non è stato ben compreso da tutti i consiglieri, specie per le potenzialità che si possono presentare al Comune in questo campo. Mi riservo di soffermarmi ulteriormente sull’argomento nella seduta in cui l’argomento verrà trattato”.
L’opposizione, con una serie di emendamenti che hanno come primo firmatario il consigliere Antonio D’Aveni, chiede che “i risparmi derivanti dai contratti di sponsorizzazione vengano destinati ad implementare totalmente i capitali relativi alle scuole, alla pubblica istruzione, e al sostegno ai bisognosi”.