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domenica, Novembre 24, 2024
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Oggi il sindaco di Furci, nell’incontro a Roma con i vertici di RFI chiederà di trasformare l’attuale tracciato della Ferrovia in strada per i mezzi pesanti 

FURCI SICULO . Il sindaco Matteo Francilia è stato convocato per questa mattina a Roma per presenziare alla presentazione del progetto definitivo del raddoppio della tratta ferroviaria Giampilieri Fiumefreddo di 42 chilometri. Il motivo è la realizzazione di qualche variante che potrebbe interessare lo sviluppo del paese. Preso atto che  i treni sfrecceranno sotto terra, resta da stabilire cosa si dovrà fare con dell’attuale strada ferrata. “Noi chiederemo di trasformare l’attuale tracciato, limitato all’abitato di Furci – ha spiegato il sindaco Matteo Francilia che questa mattina sarà a Roma con il capo dell’ufficio tecnico architetto  Claudio Crisafulli –  in una strada da destinare solo al transito dei mezzi pesanti, così eviteremo che bus, camion e articolati possano transitare nel centro abitato. Una sorta di asse di circuitazione, che farebbe crescere tanto il paese, soprattutto per quanto riguarda l’eliminazione dei rumori molesti, smog e frequenti ingorghi”.  Per scavare le lunghe gallerie verranno fuori massi e quintali di terra. “Chiederemo pure – ha continuato il primo cittadino – che la terra che verrà fuori sarà distribuita sulla spiaggia di Furci, per un omogeneo ripascimento dell’arenile. Con le pietre ed i massi che saranno tirati fuori, faremo richiesta ai dirigenti di RFI di sistemarli  in mare subito dopo la battigia a protezione della costa”.  Una richiesta saggia, quest’ultima, perché ogni volta che infuria il maltempo ed il vento soffia fortissimo, le onde impetuose del mare Jonio vengono sospinte fin sopra il lungomare, raggiungendo talvolta anche la Statale 114 Messina Catania.  Tra le tante richieste, anche quella di realizzare un viadotto tra  le frazioni Calcare e Giardino, per unire, tramite ponte, la zona alta del paese con S.Teresa di Riva. Per quanto riguarda il territorio jonico, il progetto prevede anche la realizzazione di due nuove stazioni, una a Fiumefreddo e  l’altra tra Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa Riva e quattro nuove fermate: Alcantara, Taormina, Nizza- Alì Terme e Itala-Scaletta Zanclea.

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