FURCI SICULO – Alla cerimonia di presentazione del progetto definitivo del raddoppio della tratta ferroviaria Giampilieri Fiumefreddo di 42 chilometri, avvenuta ieri mattina a Roma nella sede di RFI, sono intervenuti quasi tutti i sindaci del comprensorio jonico del Messinese. Ed ognuno ha avanzato le proprie richieste in vista di possibili varianti all’elaborato presentato nella sede di Ferrovie Italiane. Il progetto prevede anche la realizzazione di due nuove stazioni, una a Fiumefreddo e l’altra tra Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa Riva e quattro nuove fermate: Alcantara, Taormina, Nizza- Alì Terme e Itala-Scaletta Zanclea. Una stratta ferrata tutta sotto terra, per cui si prevede che l’attuale binario sarà dismesso e che, inoltre, ci sarà un esubero di terra e pietrisco. Il sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia, che ha parlato anche a nome dei colleghi della zona, ha messo in evidenza quattro punti importanti, a difesa del territorio tra S.Alessio Siculo, S.Teresa di Riva, Furci Siculo e Roccalumera. La prima: “che al posto della vecchia linea della ferrovia venga realizzata una strada in modo tale da agevolare la viabilità nel nostro paese e nell’intero comprensorio che diventerebbe inoltre una importante via di fuga oltre a permettere ai cittadini di raggiungere più velocemente la stazione di S.Alessio. In questo modo inoltre Furci potrebbe studiare un piano di viabilità nuovo con piste ciclabili e isole pedonali in quanto si riuscirebbe ad alleggerire il traffico veicolare sul lungomare e sulla Statale 114, anche perché i mezzi pesanti non transiterebbero più dal centro del paese”. Secondo: “ la realizzazione di un viadotto tra la frazione di Calcare e Giardino per la creazione di una ulteriore via di fuga per raggiungere più facilmente la stazione di S.Alessio dalla strada panoramica di S.Teresa”. Terzo: “ l’utilizzo della sabbia prodotta dagli scavi dei tunnel ferroviari per il ripascimento della spiaggia di Furci e degli altri centri rivieraschi”. Quarto: “utilizzare i massi a difesa della costa e per arginare i marosi”. Sembra che ci sia stata piena disponibilità di RFI alle richieste del sindaco di Furci. Si vedrà nei prossimi giorni se è stato messo nero su bianco.
(Nella foto i sindaci Russo (Castelmola), Scibilia (vice Taormina), Costa (Letojanni) e Francilia (Furci Siculo)