SANTA TERESA DIRIVA – L’Unione dei comuni delle Valli Joniche dei Peloritan condivide la posizione espressa dal Comitato Consultivo dell’Asp di Messina sulla rete di emergenza-urgenza nella Provincia di Messina perché rappresenta un modello di eccellenza che deve essere tutelato, non condividendone il depotenziamento dei servizi del 118, pertanto chiede la revoca della delibera di Giunta Regionale relativa al protocollo d’intesa con la Regione Lombardia.
Al contempo è stato investito l’on. Danilo Lo Giudice a richiedere una audizione dei sindaci dell’Unione con la sesta Commissione Sanità e con la deputazione messinese.
E’ questo il succo dell’assemblea dell’Unione dei Comuni convocata dal presidente Carmelo Saglimbene su richiesta della consigliera comunale di Furci, Violetta Ferraro, a cui hanno partecipato 11 consiglieri (su 22) ed i sindaci delle amministrazioni comunali di Pagliara, Mandanici, Casalvecchio, Santa Teresa di Riva, Antillo, Sant’Alessio, Roccafiorita, Savoca, Furci e Scaletta Zanclea. Presenti in qualitàd di ospiti gli studenti della VB del liceo cittadino.
Nel dibattito, introdotto dal presidente del consiglio Saglimbene sono intervenuti il dott. Antonino Grillo, rappresentante del sindacato Snami 118, il sindaco di Mandanici e presidente dell’Unione, Armando Carpo e il deputato regionale Danilo Lo Giudice. Quest’ultimo ha detto che la battaglia che i sindaci dell’Unione vanno a fare non riguarda i loro interessi specifici perchè il Pte di S.Teresa ed l 118 rimangono, ma è una battaglia di sistema per la salvaguardia del 118 in Provincia di Messina. Il dottore Grilo ha ricordato i numeri del Pte e del 118 e la necessità che i 25 presididi emergenza della Provincia vengano potenziati e non depotenziati con l’eliminazione sulla ambulanza del 118 del medico che rappresenta nell’immediato il primo interlocutore tra paziente e ospedale.