ROCCALUMERA – Dopo tredici anni di appassionato comando, il luogotenente carica speciale Santo Arcidiacono lascia il comando della stazione carabinieri per un altro prestigioso incarico. Difatti ha vinto il concorso per ufficiale e da domani vestirà i gradi di sottotenente. Il luogotenente comandava in media dieci tra carabinieri e sottoufficiali per mettere ordine in tre comuni: Roccalumera, Nizza di Sicilia e Rocchenere di Pagliara. Un vasto territorio che lo ha visto sempre in prima fila nella lotta alla criminalità organizzata. Tanti i fatti di cronaca che ha dovuto fronteggiare in questi tredici anni di permanenza a Roccalumera e tanti i malviventi messi dietro le sbarre. Ricordiamo due episodi che si sono verificati a Roccalumera e che hanno impegnato la stampa nazionale. Il primo è stato l’assalto ad una pescheria ubicata vicino lo svincolo autostradale; il titolare forse si sarà ribellato alla banda del pizzo, fatto sta che una tetra notte malviventi hanno dato fuoco al locale, distruggendo completamento la moderna pescheria. Il lavoro certosino di Santo Arcidiacono ha permesso, dopo alcuni mesi, di assicurare alla giustizia sette giovani catanesi, ritenuti responsabili dell’atto malavitoso. L’altro fatto riguarda Silvia la perpetua del parroco Carmelo Mantarro. La donna, forse invaghita del sacerdote, ha dato fuoco ad una abitazione a Nizza di Sicilia, dove si sarebbe trovato il prete con un’altra persona. L’incendio però è stato domato in tempo. Il luogotenente in tutti questi anni si è accattivato la simpatia della gente del posto, perché è stato sempre presente in qualsiasi richiesta di aiuto, al fianco dei più bisognosi, dando sostengo a quanti ne hanno fatto richiesta. Un professionista serio e preparato cui la gente dei tre Comuni sicuramente deve molto.