SANTA TERESA DI RIVA – Danilo Lo Giudice la prossima settimana si inesierà all’Assemblea Regionale Siciliana in sostituzione dell’on. Cateno De Luca che si è dimesso per fare il sindaco di Messina. Danilo Lo Giudice, tra poco 32 anni, è sindaco di Santa Teresa di Riva dal giugno dell’anno scorso, dal 2006 fa politica al fianco di Cateno De Luca.
Primo dei non elettin nella lista di De Luca, la settimana prossima l’insediamento. “Non è stato affatto facile – spiega Lo Giudice – qualcuno mi ritiene un miraolato, ma io non lo sono , negli anni ho assunto ruoliimportatim, quello di sindaco di Santa Teresa di Riva è quello che mi gratifica di più pechè mi mette a cntatto con la gente. Dalla prossima settimana comincerà questo nuovo percorso in rappresentananza del nostro territorio, della nostra provincia. Se ubìndici anni fa mi avessero chiestose all’età di 32 anni sarei riuscito ad essere eletto deputato, non l’avrei messa in conto. Oggi, dopo questo percorso che ho fatto, mi sento pronto”.
— Quali l e sue priorità? “Cercherò di onorare quest’impegno al meglio e dare soddisfazione a tutta la gente che da tanti anni ci dà la possibilità di svolgere questi ruoli all’interno delle istituzioni ma soprattutto di dare quelle risposte che il nostro territorio aspetta”.
— Da dove partirà la prossima settimana? “Sono tante le priorità che riguardano il ostro territorio, oprima fra tutte quella del dissesto idrogeologico. Da Scaletta a Tarmina il bnostro territorio è attraversato da torrenti che si trovano in una situazione assai critica; e poi cìè la viabilità. Non è possibile che ad Alì Terme un mese si e l’altro pure siamo costretti a chiudere la ss114, oppure alla frana sulla A18 a Letojanni che da tre anni è lì. C’è la necessità di avere un rappresentante all’interno delle istituzioni che diventi portavoce di un territorio che grida la necessità di iterventi. E’ questo quello che voglio fare: un deputato che ha alle spalle, la gente ed il suo territorio, può rappresentare una spina nel fianco per la risoluzione di queste problematiche. Stesso discorso vale per la viabilità, parliamo degli svincoli autostradali di Alì Terme e di Santa Teresa di Riva, dei ponti dell’Anas. Fondi comunitari: i comuni sono in una situazione assurda perché non hanno dei professionisti per gli uffici tecnici né si possono fare delle assunzioni che consentirebbero uno svecchiamento, e quindi non si possono aggredire i fondi comunitari”.
— Come consilierà il doppio incarico di sindaco di S.Teresa e di rappresentante all’Ars? “Questione di organizzazione e di sacrificio. Per me e per tutta la squadra di governo di Santa Teresa di Riva. Mi è di grande aiuto avere a fianco una squadra ben rodata. Resterò sindaco di Santa Teresa di Riva”.