Sul nuovissimo impianto del Despar Stadium di Bisconte, il Pgs Luce ha la meglio, di misura, sull’Itala. Un primo tempo molto combattuto, con poche occasioni da rete. Il primo vero tiro in porta è per i padroni di casa, con Zingale che scambia con Villari e calcia da fuori con il sinistro, pronta la risposta di Trimarchi tra i pali. Ma la compagine di mister Geraci non ci sta ed inizia a macinare gioco, prendendo in mano la partita. Al 30′ l’occasione più grande per l’Itala, quando Kalifa Konatè viene atterrato in area, è penalty. Dal dischettosi presenta Iurianello (fin lì uno dei più propositivi) che calcia ad incrociare, ma Taranto intuisce e devia sul palo, la palla torna ancora sui piedi di Iurianello che, però, se la ritrova sul sinistro (non il suo piede) e cerca di coordinarsi come può, ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Il primo tempo scorre via veloce. Ci prova il Pgs Luce ancora con Zingale di testa, ma Gianluca Trimarchi risponde presente in due tempi.
La ripresa inizia subito con il vantaggio per i messinesi, con Giovanni Mangano che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, approfitta della respinta di Freni e si inventa una semi rovesciata al volo, di sinistro, da fuori. Gol da applausi. L’Itala non ci sta e non si demoralizza, continuando a giocare bene. Ci prova Kanoutè con un tiro da fuori, parato in due tempi da Taranto. Ancora Itala pericolosissima, con Konatè che, in pressing sul difensore, gli ruba palla, ma calcia addosso a Taranto in uscita. E’ il preludio al gol del pari, che infatti arriva poco dopo. Straordinaria l’azione di Giuseppe Di Leo, che si libera di due avversari, prima con una mezzaluna e poi con un tunnel, vince anche un rimpallo sul terzo avversario, la palla arriva a Kalifa Konatè che elude l’intervento di un giocatore ospite, con una finta di corpo, e serve ancora Di Leo largo a destra, il fantasista italese mette una bellissima palla in mezzo, che trova il tap in vincente del capitano Giuseppe Foti. Un’azione da antologia, per un goal del pari meritatissimo. Non si ferma al pareggio la squadra di Geraci, che colleziona ancora palle da goal. Ivan Crisafulli (entrato al posto di Iurianello) sbuca in mezzo alla difesa di casa e tenta il colpo sotto, ma è bravo Taranto a proteggere. Ancora Itala con Konatè, ancora imbeccato in profondità da Di Leo, che calcia a volo da posizione favorevole, ma la palla scorre alta sopra la traversa. Quando anche il pari sembrava andar stretto alla squadra del presidente Carmine Berlinghieri, arriva la beffa. Prima Trimarchi risponde da campione su una conclusione da fuori di Zingale, deviando in angolo. Ma, proprio sugli sviluppi del piazzato, arriva il vantaggio definitivo per i padroni di casa. Calcio d’angolo battuto corto su Granata che mette in mezzo con il mancino, dove trova la testa di Mazzeo, sbucato indisturbato dalle retrovie. Geraci perde anche Konatè per infortunio, perdendo molta verve offensiva davanti. Prova a giocarsi la carta Di Bella in attacco, per dare peso offensivo alla manovra. La mossa si rivela quasi vincente, quando Cassisi mette in mezzo un pallone che proprio Di Bella spizza di testa, non trovando però la porta. Finisce qui.
Una sconfitta amara ed incredibile per l’Itala. I ragazzi di mister Geraci e del presidente Berlinghieri hanno fatto la partita, giocando bene per lunghi tratti del match. Gli italesi hanno avuto varie volte il colpo del ko, ma non sono riusciti a chiudere la gara. E siccome il calcio è strano, hanno, poi, subito la beffa finale. Non hanno nulla da rammaricarsi Freni e compagni, che non hanno praticamente subito nulla su azione. I goal del Pgs Luce sono arrivati entrambi sugli sviluppi di palle da fermo, dove hanno fatto valere forse l’esperienza ed i centimetri. In ogni caso i risultati, giocando così, arriveranno.
