Messina, 1° ottobre 2009 – 1° ottobre 2018. Sono passati esattamente 9 anni da quella terribile sera quando un’alluvione ha devastato Giampilieri, Scaletta Zanclea, Altolia e tanti altri centri del Messinese Jonico, provocando la morte di 37 persone travolte dal fango. La bomba d’acqua venne innescata da un vortice ciclonico del mediterraneo giunto dalle Baleari che si sfogò sui paesi ubicati sulla costa jonica sud.
Le piogge torrenziali causarono frane e crolli che hanno investito anche la Strada statale 114 Orientale Sicula, l’autostrada A18 e la ferrovia Messina-Catania, numerosi paesi e frazioni sono rimasti totalmente isolati. Per qualche giorno si sono potuti utilizzare solo i collegamenti marittimi, il che ha ostacolato pesantemente il raggiungimento delle località colpite: la frazione di Altolia, ad esempio, i soccorritori solo arrivati nella giornata del 3 ottobre.
Ricorre oggi il nono anniversario di una tragedia dove persero la vita 37 persone e ci furono 95 feriti, finora però nessun colpevole a giudicare dalle inchieste della magistratura dove la fatalità centra ben poco sarebbe bastato ricordarsi ciò che era successo nel 2007. A ciò bisogna aggiungere l’abbandono del territorio e la lentezza burocratica nel mettere in sicurezza le zone a rischio. Una santa messa sarà celebrata da padre Jane Claude nella chiesa Madonna del Carmelo di Scaletta Zanclea alle ore 18,30.