Videosorveglianza a Furci Siculo. La Giunta municipale ha approvato il progetto. Otto telecamere dislocate in tutto il paese

FURCI SICULO – Videosorveglianza in tutto il paese, si parte. Ieri la giunta municipale ha approvato il progetto con annesso quadro economico per la collocazione delle telecamere a circuito chiuso su tutto il territorio comunale, per l’importo complessivo di sedicimila euro. Si tratta di un finanziamento dalla Regione Sicilia, dovuto al due per cento dei trasferimenti correnti per l’anno 2017 tramite “Democrazia Partecipata”. Sono otto in tutto le telecamere e saranno predisposte all’entrate e all’uscita del paese, davanti al Centro diurno, Villa comunale e Lungomare. Prima di tutto, con questo provvedimento, si vuole combattere la microcriminalità, cioè teppisti che di notte assaltano gli impianti sportivi (palestra coperta), il Centro handicap, segnaletica e verde pubblico. “Riteniamo sia di fondamentale importanza la realizzazione di un impianto di videosorveglianza in tutto il paese – ha dichiarato il sindaco Matteo Francilia – per garantire la sicurezza nella nostra comunità . Grazie al progetto “Democrazia partecipata” e al bando della Prefettura riusciremo a videosorvegliare tutta Furci. Con questi progetti diamo continuità al lavoro già portato avanti dalla passata amministrazione comunale. È necessario prevenire e punire ogni atto di inciviltà”. Per il momento saranno installate lungo tutto il territorio comunale otto telecamere, successivamente con il progetto portato avanti dalla Prefettura di Messina sarà possibile collocarne altre venti. Furci Siculo è particolarmente concentrato (si estende per 900 metri sulla Statale 114), per cui bastano poche telecamere a circuito chiuso per avere sotto controllo tutto il territorio comunale. “Per intanto si parte con otto – ha concluso il sindaco – poi si vedrà”.