Messina – Una nuova realtà calcistica è nata. L’Ascd Real Sud “Nino Di Blasi”. La compagine messinese della Fasport ha ufficializzato di aver cambiato denominazione, da oggi prenderà il nome di ASCD Real Sud “Nino di Blasi”, storica società che ha svolto la propria attività agli inizi degli anni 90, e alla memoria di Nino di Blasi, giovane calciatore che nel 1987 perse la vita in uno scontro di gioco a Santa Teresa di Riva.
Ritorna così dopo oltre vent’anni il calcio nella zona di Giampilieri e briga Marina, avendo la società spostato anche la sede sociale proprio a Briga.
Uno dei fondatori della vecchia e dell’attuale società, Placido De Luca racconta cos’è stato quel Real Sud e cosa vuole diventare quello nascente.
“Il Real sud è nato per Nino Di Blasi, mio amico indimenticato. Eravamo all’inizio degli anni novanta. Per me è stato un onore essere stato tra i promotori di quella squadra e altrettanto onorato di rifondarla oggi i. Memoria di una persona speciale come Nino di Blasi che per me è stato un fratello. Per cinque anni abbiamo gestito una squadra che si è tolta delle bellissime soddisfazioni come vincere due campionati (raggiungendo la prima categoria) e allestendo un bel settore giovanile.
Il progetto include vari commercianti e appassionati della zona e si propone di rilanciare il territorio col sogno magari un giorno di poter realizzare un impianto sportivo.
Ne ha parlato il confermato tecnico Peditto Lorenzo, scelto per guidare un gruppo già consolidato da diversi anni, precisamente per tre anni allo Sportivo Culturale Itala e l’anno scorso con la Fasport.
“Sono felice di essere stato uno dei promotori della rifondazione del Real Sud. Io non sono originario della zona ma ormai ci vivo da 15 anni e i miei figli sono nati e cresciuti qui. Ricordo che il Real Sud era divenuta una importante realtà del calcio dilettantistico messinese, con giocatori forti e un settore giovanile niente male.
Mi piace l’idea di cercare di ricreare il clima iniziale di quella squadra nell’ottica anche di una rivalutazione del territorio conosciuto solo per il gelato di De Luca e poco altro.
Voglio che questa squadra diventi la squadra di tutti e rappresenti la realtà locale. Sogno un giorno di realizzare un campo sportivo nella zona e vedere la gente che ci venga a vedere giocare identificandosi nella squadra di calcio”.
Si punta a confermare lo zoccolo duro della passata stagione, cercando di puntellare la squadra con innesti mirati.
“Dopo le vicissitudini della scorsa stagione puntiamo a organizzarci meglio dall’inizio. Il nostro dirigente tuttofare Pino Curcio, unitamente a Carmelo Scaffidi e Gaetano Munafò, sono già all’opera per impostare la stagione. Stiamo cercando dei giocatori che siamo prima di tutti seri e motivati. Non abbiamo particolarmente fretta perché vogliamo rinsaldare un gruppo già coeso e competitivo, privilegiando, in linea col progetto descritto, ragazzi della zona e con la “testa giusta”. In questa direzione abbiamo intavolato alcune trattative con due tre elementi di esperienza.
Inizieremo probabilmente la prima settimana di settembre. Confermati i vari Munafò, Sergi, Codraro, Bonamonte, Restuccia, Acquaviva ( i più rappresentativi). Il tutto in controtendenza rispetto alla progressiva scomparsa di club messinesi ( vedi Pistunina e Messana). Rientriamo nel territorio del comune di Messina, in un momento di grande crisi nel panorama dilettantistico della città. Una nuova realtà per un progetto importante che fa onore a tutta Messina e provincia.
