Roberta Mantegna, classe 1988, soprano palermitano, sapeva già di dover debuttare al Teatro alla Scala di Milano nelle ultime due recite de “Il Pirata” di Vincenzo Bellini nel ruolo di Imogene (in cartellone alla Scala dal 29 giugno al 19 luglio). Tuttavia per lei il debutto è avvenuto prima del tempo. Infatti un malessere di cui è stata vittima Sonya Yoncheva nella serata del 3 luglio (seconda replica de Il Pirata), nella fattispecie un calo di pressione avvertito nel corso del primo atto e acuitosi durante l’intervallo, ha consigliato al soprano bulgaro di dare forfait e ha così permesso a Roberta Mantegna, per nulla emozionata, di calcare il palcoscenico di uno dei più grandi e affascinanti teatri d’opera del mondo. Il suo è stato uno straordinario successo: lunghi applausi alla fine del secondo e ultimo atto (a differenza della prima, quella del 29 giugno, ove qualche mugugno e qualche fischio erano stati riservati alla Yoncheva), una vera e propria ovazione per lei siciliana impegnata nella più siciliana delle opere di Vincenzo Bellini. Quello di Imogene è un ruolo difficile, complicato, ricco di gorgheggi. Prova ne sia che “Il Pirata” mancava dalla Scala di Milano dal 1958, dai tempi di una certa Maria Callas ed è la quinta volta in assoluto che viene proposta nel teatro meneghino dopo la prima del 1827 e le altre rappresentazioni del 1830, del 1840 e come detto nel 1958. E’ considerata patrimonio del cosiddetto Belcanto, ovverosia di quella tecnica di canto virtuosistico caratterizzata dal passaggio omogeneo dalle note gravi a quelle acute, da agilità nell’ornamentazione e nel fraseggio e dalla concezione della voce umana come fosse uno strumento. La Mantegna, diplomata in pianoforte e canto lirico al “Bellini” di Palermo, ha debuttato in un ruolo da protagonista in una “Norma” al Teatro Comunale di Treviso nel 2016 ed al suo attivo ha ruoli come Maria Stuarda, Micaela nella “Carmen”, la Contessa d’Almaviva ne “Le Nozze di Figaro”, Gulnara ne “I Corsari” e in ultimo Amalia ne “I Masnadieri” al Teatro dell’Opera di Roma.
Esordio alla Scala per il soprano palermitano Roberta Mantegna
