Ultimi giorni di campagna elettorale e i tre candidati a sindaco proseguono la loro ricerca di consensi in vista delle Comunali del 10 giugno. Questo il punto di vista di Mario Bolognari (La Nostra Taormina), Salvo Cilona (Taormina Bellissima) e Eddy Tronchet (Movimento Cinque Stelle) sul tema della tanto agognata destagionalizzazione turistica che interessa l’industria ricettiva della Perla dello Ionio.
“Possiamo e dobbiamo puntare su un’offerta turistica più lunga di quella attuale – afferma Tronchet -, partendo dalla riqualificazione dei sentieri ma puntando in modo determinato sui Musei permanenti per fare cultura 12 mesi l’anno. Molti tentativi sono abortiti nel tempo ma la svolta è possibile. Musei sempre aperti: è questo che si aspettano i turisti della nostra città, soprattutto la clientela straniera, per superare i 6-7 mesi odierni ed arrivare ad 11-12 mesi come già avviene in altre località in tutto il mondo ed in particolare nel Mediterraneo. Musei di storia, archeologia, vulcanologia e geologia, sono queste le iniziative che possono far cambiare il trend, integrando ciò con i servizi di cui necessita l’utenza della nostra città per fare un turismo annuale.
“Noi abbiamo preferito ed evidenziato l’espressione di turismo sostenibile nel nostro programma – evidenzia Bolognari – ma è chiaro che bisogna allungare la stagione turistica. Ci sono periodi in cui Taormina viene travolta dalle numerose presenze ed altri periodi in cui vi è una bassa presenza di visitatori. Urge un riequilibrio delle due cose. In passato, sembra paradossale ma vero, addirittura a Taormina venivano chiusi gli alberghi dal 1 al 31 agosto per ferie e Taormina era una destinazione esclusivamente invernale. La stagionalità non l’ha scelta il turista, siamo noi che abbiamo scelto di chiudere d’inverno e allora bisognerà soffrire forse per qualche anno ma per cambiare le cose è essenziale concentrare gli spettacoli, il più possibile, nel periodo invernale. Chi vuole fare un evento a Taormina a luglio più anche farlo a novembre. Sediamoci anche con la Regione e parliamone, senza fare scelte autonome, perchè Taormina ogni estate deve erogare servizi e garantisce viabilità e pulizia per accogliere migliaia di persone”.
“Fare l’assessore al Turismo a Taormina d’estate può risultare facile – ha detto Cilona – ma farlo d’inverno è tutta un’ altra cosa ed è la vera scommessa per arrivare alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Sino ad ora non era disponibile il Palazzo dei Congressi, per tanti anni alle prese con problema di agibilità: adesso il Palacongressi è stato ristrutturato e messo a norma e può dare un apporto fondamentale per sostenere la previsione e la realizzazione di un piano per il turismo in grado di far vivere la città per 12 mesi l’anno. Taormina è conosciuta nel mondo per la bellezza dei suoi luoghi, dove il passato incontra il presente rendendo questa città unica agli occhi dei suoi visitatori. Teatro Antico, ma anche tutti gli altri siti e palazzi storici, i sentieri e il litorale sono eccellenze da tutelare e risorse da valorizzare. Noi vogliamo affrontare insieme e con un’unica visione strategica Turismo e Cultura, per migliorare la capacità attrattiva del nostro territorio e rafforzare l’immagine internazionale di Taormina”.
Elezioni Taormina del 10 giugno: i tre candidati puntano sul rilancio del turismo
