FURCI SICULO – Il sindaco Sebastiano Foti vuole chiudere col botto la sua vita politica e quella di amministratore comunale. Nel giro di un mese ha annunciato l’arrivo di tre importanti finanziamenti, di cui sono stati già avviati le relative procedure per le gare d’appalto. Tre finanziamenti, già decretati, per un totale di oltre tre milioni e mezzo di euro. Per primo è arrivato quello relativo alla sistemazione della chiesa Madonna del Rosario, poi il rifacimento della strada di collegamento Furci centro con le frazioni di Grotte e Calcare ed ultimo di 750 mila euro per la riqualificazione della villa comunale con annessa cavea, per il recupero e valorizzazione di un’area di primario interesse turistico, culturale e paesaggistico. Ieri la giunta municipale ha approvato l’aggiornamento dei prezzi relativi al progetto. “La somma è consistete – ha dichiarato il sindaco – per cui oltre a sistemare la Villa e la Cavea, i lavori interesseranno maggiormente lo spiazzo di Furci Verde, attualmente senza una specifica collocazione”. Attualmente lo spiazzo che fronteggia la Villa comunale è preda, d’estate, dei venditori ambulanti e d’inverno dai natanti, parcheggiati dai vari proprietari. Non ci sono precise disposizioni ed ognuno fa quello che vuole: monta e poi smonta banconi vendita, posteggiano camion e barconi, c’è chi vende piante e fiori e chi tappeti persiani (?). Di tutto e di più, senza alcuna autorizzazione. Furci Verde si presta benissimo a zona parcheggi oppure centro fieristico domenicale con postazioni di giochi per i bambini e paninerie. Anni fa era cosi. La domenica e giorni festivi Furci Verde si trasformava in centro fiera mercato e la gente veniva da tutto il comprensorio, anche perché interdetto alla circolazione e arricchito di giochi per i bambini. Tra qualche mese dovrebbero iniziare i lavori. A parte la Villa, già rimodernata grazie ad un precedente finanziamento, resta da sistemare la cavea, ogni estate centro di spettacoli e manifestazioni. Innanzitutto rimettere a norma i gabinetti pubblici, poi la pavimentazione e per ultimo sostituire le lastre di marmo rotte. E poi i fiori, tanti fiori.