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lunedì, Novembre 18, 2024
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Calcio – La Jonica sfida il Merì. Si gioca domani alle 15.

S.Teresa – Dopo due vittorie consecutive in trasferta (Lineri Misterbianco e Città di Mascalucia), la capolista Jonica, domani (sabato), torna a giocare, al “Comunale” di Bucalo (inizio ore 15.00), contro il Merì che occupa il penultimo posto della classifica del campionato di Promozione (girone C). La squadra del tecnico Mimmo Moschella, è a caccia della diciottesima vittoria in campionato, quando mancano 6 giornate alla fine del torneo. In queste ultime due settimane, Herasymenko e compagni hanno respinto gli assalti delle più immediate inseguitrici: Tirrenia e Terme Vigliatore che seguono la battistrada, rispettivamente, a 2 e 3 punti.

Con il recupero del giovane attaccante Marchiafava e l’acquisto del bomber Tindaro Pistone (l’anno scorso era in forza al Valdinisi), il coach Moschella che ritorna in panchina dopo la squalifica, adesso, ha più frecce al proprio arco, soprattutto in avanti, dove Galletta, Alessio Savoca, La Forgia, Aricò, Marchiafava e Pistone sono in lotta per tre maglie da titolare. A non fare dormire sonni tranquilli allo staff tecnico della Jonica, in queste ultime giornate del torneo, è, però, la difesa che pur essendo la meno battuta di questo girone C di Promozione, nelle ultime 2 partite ha preso ben 4 reti creando qualche allarmismo in seno alla compagine santateresina. Intanto, i tifosi sono pronti a riempire il vetusto “Comunale” di Bucalo, mentre, negli ultimi allenamenti infrasettimanale, i giocatori, malgrado il freddo intenso, si sono allenati con continuità ed intensità dimostrando attaccamento alla maglia.

“ Anche con il Merì per noi è una partita da non prendere sotto gamba – afferma il tecnico della Jonica Mimmo Moschella – in quanto si deve scendere in campo sempre determinati per evitare gli errori che abbiamo commesso all’andata quando l’incontro è finito 1 – 1. Noi dobbiamo dare sempre il massimo senza guardare la classifica, perchè in questo finale di campionato non esistono partite facili.”

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