Le assenze eccellenti della Jonica tornano tutti a disposizione. Nelle ultime due sfide di campionato mister Moschella ha dovuto, a volte, adattare giocatori a nuovi schemi. Nessuno ha deluso. Anzi. La Jonica ha vinto la gara interna con il quotato Sporting Viagrande e nella trasferta di domenica scorsa, a Rometta, solo all’88’ ed una disattenzione ha consentito agli avversari di replicare alla rete di Alessio Savoca. Domani, al comunale di S. Teresa di Riva (ore 15.00), ancora una squadra etnea: l’Aci S. Antonio.
Gli acesi partiti a rilento hanno ripreso a marciare nella parte finale del girone d’andata. Adesso sono a quota 28. Nelle ultime tre giornate (dopo il giro di boa) l’Aci S. Antonio ha raccolto tre pareggi (Misterbianco, Tirrenia e Gescal) ma, soprattutto, negli ultimi sei turni è andato sempre in gol. La coppia centrale Herasymenko – Sanfilippo sarà messa ancora una volta, a dura prova, dall’attacco acese. Intanto, recuperati tutti gli esterni ed in particolare Loria, comunque, il suo impiego dal primo minuto, sarà valutato dallo staff medico dei giallorossi nelle prossime ore.
Dall’infermeria note positive anche per il bomber Luca Galletta, che ha smaltito la botta rimediata contro lo Sporting Viagrande. C’è ottimismo anche per l’impiego di Marchiafava, che da tempo era alle prese con un problema al ginocchio. Non ci sarà nessun turnover, in casa jonica, in vista dello scontro diretto di mercoledì prossimo (turno infrasettimanale) sul campo del Tirrenia.
I santateresini hanno contro l’Aci S. Antonio l’obiettivo in testa di portare in classifica altri tre punti, prima del terribile ciclo che parte dall’insidiosa trasferta con la vice capolista Tirrenia e poi prosegue con il Gescal, al comunale di Bucalo. Negli anticipi di oggi, il Terme Vigliatore, battuto dall’Atletico Fiumefreddo (1 -0), ha dovuto cedere la piazza d’onore al Tirrenia, vittorioso con Lineri Misterbianco. Un eventuale successo della squadra del presidente Saglimbeni, riporterebbe la Jonica a cinque lunghezze dalle inseguitrici.